This year I turned 50, and I faced a couple of medical scares. While ultimately everything turned out to be fine, for a few months this Spring and Summer I had to undergo several medical tests to esclude I had a tumor either in my testicles or my prostate: I think I visited my urologist more in 2023 then in the previous 10 years! The other day the French medical system sent me a letter reminding me that, since I’m now 50, I should also test for colon diseases: and, hell, why not? We men tend to neglect our health, like we are invincible superheroes and medical troubles will only touch others. So this November I join the Movember movement, shave my beard and leave only my mustache in view: ask me why, and I’ll tell you to get tested, there’s no shame and most troubles can be prevented if one acts in time. And the mo’ is also quite cool, isn’t it? And if you feel like donating to the cause, here’s the link. (Instagram)
Quest'anno ho compiuto 50 anni, e e negli ultimi mesi la vita mi ha regalato un paio di strizze di natura medica. Alla fine tutto si è rivelato non essere niente di grave, ma tra la primavera e l'estate ho dovuto sottopormi a diversi esami medici per escludere la presenza di un tumore sia nei testicoli che nella prostata: penso di aver visto l'urologo più spesso nel 2023 che nei precedenti 10 anni! L'altro giorno il sistema sanitario francese mi ha inviato una lettera per ricordami che, avendo io compiuto 50 anni, sarebbe bene che mi sottoponessi anche a un controllo per possibili patologie del colon (polipi, adenomi, quelle cose lì) che potrebbe degenerare in tumori. La mia reazione immediata, vista la recente esperienza, è stata: e perché no? Ed ho subito ordinato il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci.
La verità è che noi maschietti abbiamo la tendenza a trascurare la nostra salute, come se fossimo supereroi invincibili, e i problemi medici riguardassero solo gli altri. Questo novembre ho deciso dunque di partecipare all'iniziativa Movember, di radermi la barba (cosa che non facevo da anni: non penso che mia figlia mi abbia mai visto con il mento glabro!), e di lasciare in vista solo i miei baffi. A chi mi chiederà del cambiamento racconterò la mia storia recente senza troppi pudori (un po' come ho deciso di fare qui) e dirò di andare dritto a fare qualche esame: non c'è nessuna ragione di vergognarsi della propria fragilità, e la maggior parte dei problemi medici può essere prevenuta se si agisce tempestivamente (c'è poi anche il fatto che il baffo è anche piuttosto ganzo, ma non divaghiamo...). Se poi a qualcuno andasse di fare una donazione qui c'è il link, ma il punto importante è veramente parlare di prevenzione.
Qualche link:
- Guida al tumori dei testicoli (non non esistono programmi di prevenzione organizzati: per una diagnosi precoce è importante l’autopalpazione del testicolo, che è magari qualcosa che farà sorridere i lettori di questo sito, ma che è invece bene imparare a fare e poi praticare regolarmente)
- Screening per il cancro del colon retto (la ricerca del sangue occulto delle feci sarebbe da fare ogni 2 anni a partire dai 50 anni, in Italia fino ai 69 - e perché ci si fermi lì non mi è chiarissimo...)
- Dépistage organisé du cancer colorectal (in Francia il test per la ricerca del sangue occulto delle feci viene inviato gratuitamente a casa - sto aspettando il mio - e si porta poi a analizzare dal medico o in farmacia. I test sono proposti ogni due anni fino a 74 anni, tanto agli uomini che alle donne)
- Prevenzione del tumore della prostata (qui mi pare manchi un consenso sull'efficacia e sulla necessità delle analisi di depistaggio: in Francia per esempio si sottolinea chiaramente che non ci sono direttive per un screening sistematico, in Italia le cose sembrano essere forse più sfumate. Gli oggetti del contendere sono che un livello elevato del PSA - il potenziale marcatore di un tumore alla prostata - può anche solo indicare la presenza di un’infezione, di un'infiammazione o di ipertrofia prostatica benigna; e che anche una potenziale diagnosi precoce non dovrebbe necessariamente portare a una decisione terapeutica, perché molti tumori della prostata evolvono così lentamente da non diventare mai pericolosi. Io non sono un medico e dunque non oso pronunciarmi, se non sull'unica cosa che non controversa che ho capito da tutto quello che ho letto: se in famiglia ci sono degli antecedenti, è bene fare i test con regolarità).