Dagli splash ai fasci "stabili" alle prime collisioni a 13.6 TeV registrate da ATLAS è bastato un attimo: la raccolta dati 2025 si sta avvicinando a grandi passi, e con lei le nuove misure!
Dagli splash ai fasci "stabili" alle prime collisioni a 13.6 TeV registrate da ATLAS è bastato un attimo: la raccolta dati 2025 si sta avvicinando a grandi passi, e con lei le nuove misure!
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Tutti pronti ai loro posti!
Per distrarti ti faccio una domanda dal solito milione di € (i dollari si stanno svalutando!).
Questo primo quarto del XXI secolo, mi fa pensare all'inizio del XX.
Allora credevano di aver scoperto tutto e nessuno poteva mettere in dubbio l'esistenza dell'etere luminifero.
Oggi è tutto diverso: ci sono due teorie bellissime -ma non conciliabili-; ce ne sono tante altre che non si possono sottoporre all'esperimento - quindi basta crederci-; ci sono dati che non si conciliano -come la tensione di Hubble-; ma c'è l'energia oscura e la materia oscura che nessuno (o quasi, fino a ora) può mettere in dubbio.
La domanda è: tu che ne pensi?
Io penso che quando le nostre teorie, o meglio, i modi con cui abbiamo deciso di raccontare il funzionamento del mondo, non vanno d'accordo, è il segno che la nostra comprensione è limitata, ed sono le nostre "narrazioni" a dover evolvere, non certo il mondo. Il che rende questo momento storico tanto frustrante che stimolante.
Stimolante, perché possiamo fare anche un po' di tifo.
Frustrante perché a quasi 80 anni si teme di non arrivare alla fine della partita. Mi consola sapere che la partita non sarà mai finita.
A proposito di ciò: ancora buon lavoro.
PS Tu non fai il tifo?
Complimenti come sempre. Domanda: ma i sistemi AI sono utili all'analisi dei mallopponi di dati che questi acceleratori creano?
Si, certo! Usiamo sistemi di Machine Learning per le nostre analisi da molto prima che diventassero di moda 😉
É sempre bello e interessante leggere quanto pubblicato
Leggevo, qualche giorno fa, di nuovi tipi di collisioni (ioni ossigeno? Ho capito bene?)
Ciao. Si hai capito benissimo: LHC normalmente funziona come un collisore di protoni, ma può anche fare collider degli ioni "pesanti". Facciamo spesso dei run di collisioni di ioni di piombo, ma quest'anno per la prima volta abbiamo fatto delle collisioni tra ioni di ossigeno. Qualche dettaglio qui:
https://home.cern/news/news/accelerators/first-ever-collisions-oxygen-lhc
e aui per quanto riguarda i risultati specifici di ATLAS:
https://atlas.cern/Updates/News/First-Oxygen-Run
Non è che il Modello Standard ci farà degli scherzi, vero??
https://x.com/martinmbauer/status/1965486806016651410
Ma magari!
Magari sì, sono anni che aspetto.
Da quando ho letto L'universo senza stringhe di Lee Smolin (che in realtà è più correttamente intitolato The trouble with physics) ho parecchi dubbi sull'indirizzo che chi distribuisce fondi da alla ricerca.
LHC è un esempio di investimenti appropriati, ma tante piccole ricerche...
Che ne pensi, Marco?
(E non svicolare anche stavolta!)