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Programmi per l'autunno

12 Settembre 2012 42 commenti

Come dicevo qualche tempo fa al ritorno dalle vacanze, l'autunno si preannuncia intenso.

Ci sono cose che sapete già, perché mi è capitato di menzionarle qua e là. Per esempio, avrò una nuova studentessa (più l'altra che già seguo, che si dovrebbe dottorare nel 2013, e dunque deve iniziare a finalizzare il suo lavoro di tesi. E sì, sono entrambe donne: è vietato ogni tipo di battuta, erano semplicemente le migliori tra i candidati selezionati). Dal 1 ottobre poi inizierò ufficialmente anche le mie funzioni di coordinatore del gruppo di ATLAS che si occupa della ricostruzione, calibrazione e identificazione di elettroni e fotoni ("e/gamma" per gli addetti ai lavori), nonché a far parte del Physics Coordination di ATLAS, una specie di consiglio di amministrazione scientifico dell'esperimento. Come vedete, dal punto di vista lavorativo ce n'è a sufficienza, a meno che non mi passi per la testa di mettermi a scrivere la tesi per l'HDR (ma non credo, perlomeno non prima della primavera del 2013, e il perché ci sarà chiaro tra poco). In compenso, per essere sicuro di non dormire mai più del dovuto, ho accettato un paio di proposte legate alla divulgazione scientifica, che magari vi interessano.

A fine settembre, dal 21 al 27, si tiene a Otranto il XXIV Seminario Nazionale di Fisica Nucleare e Subnucleare. Mi hanno invitato a parlare dell'esperienza di Borborigmi nella sezione dedicata alla comunicazione della fisica, e di divagare sul ruolo di blog e social network nella comunicazione della scienza più o meno istituzionale. Se siete un dottorando/a o un giovane ricercatore/trice da quelle parti dell'Italia, potrebbe essere interessante partecipare: le iscrizioni dovrebbero essere ancora aperte. A parte il sottoscritto, che dovrebbe straparlare sabato 22 nel pomeriggio, c'è una rosa eccellente di docenti per argomenti anche più seri, per cui potrebbe valere la pena a prescindere.

Del BlogFest a Riva del Garda vi ho già detto (a proposito, avete votato per Borborigmi?). Al di là dei premi, sarebbe bello andare, perché quest'anno si tiene un barcamp dove si parlerà di blog e comunicazione della scienza. Peccato che il tutto avvenga la settimana dopo Otranto, e Irene potrebbe uccidermi dovessi decidere di andare. E se però vinco? Ah, che dilemma!

La cose sono complicate dal fatto che dall'8 al 12 Ottobre a Torino c'è Comunicare Fisica 2012, quest'anno organizzato tra gli altri dal buon Professor Sentimento Cuorcontento. Verso la fine della settimana si parla anche di web e di divulgazione della fisica, e mi piacerebbe partecipare, visto tra l'altro che il mio capo è persino disposto a pagarmi la trasferta, e potrei risparmiare sull'albergo dormendo dalla mamma. Peccato che nella stessa settimana ci sia anche questo workshop sulla fisica dell'Higgs nel canale di decadimento in quattro leptoni in ATLAS, a cui sono caldamente invitato ad andare per via del mio nuovo ruolo. Accidenti, mi toccherà scegliere.

A novembre invece ho in programma qualcosa che mi stuzzica parecchio. Sapete che cosa sono le conferenze TED? Si tratta di una serie di incontri dal formato veramente caratteristico, durante i quali oratori di provenienze molto eterogenee vanno a proporre, in modo deliberatamente appassionante e coinvolgente, la propria idea che merita di essere diffusa. Da qualche anno sono fiorite in giro per il mondo delle versioni locali dell'iniziativa originale, che si chiamano TEDx. La più longeva in Italia è TEDx Lake Como, che si tiene ormai da qualche anno appunto a Como. Il tema di quest'anno è "il futuro non accade per caso", e il sempre-vostro è stato invitato a disquisire di fisica delle particelle e massimi sistemi. Sarà sabato 10 novembre, dalle 11.00 alle 17.30: l'ingresso è aperto a tutti, per cui se passate da quelle parti, venite a sentire!

Ce n'è abbastanza? Non esattamente. La cosa è già trapelata a tratti nei commenti a questo blog, dunque tanto vale che ve lo dica ufficialmente: sto scrivendo un libro. Uno di quelli veri, che a un certo punto, se tutto va dritto, esisterà come oggetto fisico tra i banchi delle librerie in giro per l'Italia. Le cose sono andate più o meno così: un giorno di circa un anno fa Giovanni, un simpatico e gentilissimo editor di una casa editrice italiana piuttosto importante, mi ha telefonato e mi ha detto: "ci piace il modo con cui racconti la fisica delle particelle sul tuo blog, te la sentiresti di scrivere un libro con uno stile e un tono simile per noi?". Naturalmente io ho risposto di sì, da bravo incosciente quale sono, sottovalutando in tutto e per tutto quanto difficile sia scrivere in modo coerente per 200 o 300 pagine. A Maggio ho incontrato Giovanni al Salone del Libro di Torino per definire i dettagli del progetto, e ho firmato un contratto. Se non mi casca un meteorite sulla testa, dovrei consegnare la prima stesura entro la fine dell'anno, il che significa che il libro potrebbe persino uscire nella primavera del 2013, se non ho scritto troppo male. Il libro non ha ancora un titolo, ma, per darvi un'idea di che cosa conterrà, diciamo che potrebbe chiamarsi "la fisica delle particelle spiegata alla mia famiglia", oppure "vita quotidiana di un fisico delle particelle al tempo del bosone" (non fosse che sono entrambi troppo lunghi!). Come dice Giovanni, sarà un libro di divulgazione scientifica amichevole. Sono arrivato circa a metà di quello che ho programmato di raccontare, e magari ce la faccio a finirlo per Natale.

Che ne dite? Non stupitevi poi se nei prossimi mesi latiterò un po' su queste pagine. Ci sono buone ragioni, mi sembra! 🙂

 

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Interazioni del lettore

Commenti

  1. juhan dice

    12 Settembre 2012 alle 09:49

    WOW. Oltre a tutto il resto ti aspetto per il Salone del Libro 2013 che dovrai firmare la mia copia. Se poi ci fosse anche Oliver...

    Rispondi
  2. robi dice

    12 Settembre 2012 alle 09:54

    Marco, sono veramente affascinato dalla quantità di cose che riesci (riuscirai) a fare. I miei più sinceri complimenti. r

    Rispondi
    • Marco dice

      12 Settembre 2012 alle 10:32

      @Robi: beh, io invece sono terrorizzato 🙂 Ho detto di si a tutto perché ci sono proposte che non si rifiutano, ma non so mica bene come terrò testa a tutto...

      Rispondi
  3. Marco Silva dice

    12 Settembre 2012 alle 10:28

    Complimenti davvero sia a te che ti impegni sempre di più nella divulgazione sia al tuo capo che ti paga il viaggio 😉

    Comunque questi editors sono peggio della CIA! 😀 ... ovviamente una copia andrà anche nella mia biblioteca 😉

    Rispondi
  4. IgorB dice

    12 Settembre 2012 alle 10:47

    ma un reality non ce lo vogliamo mettere? 🙂
    sinceri complimenti per tutto!

    Rispondi
  5. ada dice

    12 Settembre 2012 alle 11:25

    ... e Marco si è dimenticato di dire che si è pure impegnato a continuare a scrivere di scienza per bambini su DafDaf
    (ah: io voto per torino, ovviamente, nel caso tu potessi davvero scegliere!)

    Rispondi
  6. GiovanniR dice

    12 Settembre 2012 alle 11:37

    Ma perchè non indire un altro concorso? "Suggerisci il titolo del libro e vinci fantastici premi...."che ne dici? 😉

    Rispondi
  7. Marco dice

    12 Settembre 2012 alle 11:38

    @Ada: ah, finché non c'è un programma serio da parte della responsabili, DafDaf è nel limbo 🙂 (Torino mi piacerebbe persino di più, ma ci sono ragioni di stato che potrebbero farmi pendere per Parigi).

    Rispondi
  8. ada dice

    12 Settembre 2012 alle 12:19

    egregio, come lei sa il limbo è previsto durare fino alla settimana prossima, poi serve scrocchiarsi le dita e mettersi alla tastiera al volo... argomento? sorpresa!!!!
    8P

    Rispondi
    • Marco dice

      12 Settembre 2012 alle 14:04

      @Ada: visto quanto paghi, temo che dovrai trovare un argomento molto stimolante 🙂

      Rispondi
  9. Claudio dice

    12 Settembre 2012 alle 12:20

    Wow, un sacco di impegni!!!! Complimenti 😀
    Toglimi una curiosità: ma per caso dopo il dottorato si acquisiscono anche abilità particolari che ti permettono di fare un sacco di cose insieme???
    No, perché a me servirebbero giusto ora, che il dottorato l'ho cominciato 😛

    Mi aggrego a juhan: ci sarà anche Oliver nel libro? 😀

    Rispondi
    • Marco dice

      12 Settembre 2012 alle 14:03

      @Claudio: no, si tratta di una serie di capacità che tocca studiare e per cui occorre allenarsi come per tutto il resto. A un certo punto nella vita di questo blog avevo riflettuto un bel po' sull'argomento, con il quale ho fatto a pugni per lungo tempo. Trovi quegli articoli nella categoria "Life hacking".

      Oliver nel libro? Chissà 🙂 Mettiamola così: si saranno diversi personaggi, con cui chiacchierare di fisica. Altro per ora non posso (voglio) dire...

      Rispondi
  10. Matteo Mainardi dice

    12 Settembre 2012 alle 17:28

    Io adoro i Ted Talk. Cercherò di esserci anche per novembre!

    Rispondi
  11. ada dice

    12 Settembre 2012 alle 18:00

    preferisci i quattrini e un argomento davvero banale?!?
    8P

    Rispondi
  12. Fabiano dice

    12 Settembre 2012 alle 19:15

    @Marco: auguri per la mole di lavoro, che la Forza sia con te! 🙂
    Alcuni typo: "fotorni", "dottorando/ o", "stesso settimana".

    Rispondi
  13. Marco dice

    12 Settembre 2012 alle 20:37

    @Fabiano: come farei senza le tue correzioni? 🙂 Grazie....

    Rispondi
  14. Marco Valli dice

    12 Settembre 2012 alle 21:27

    Ciao,
    sono un ex fisico (teorico), ex divulgatore scientifico ed ex insegnante di fisica...ora mi guadagno da vivere facendo modelli bayesiani per..."grandi aziende" (o chi per loro!). Ti seguo da poco e, pur non avendo letto in maniera approfondita la maggior parte dei post, posso dire che mi piace molto questo tuo blog...e ti auguro un sincero..."buon divertimento" per il libro al quale stai lavorando! A me commissionarono un ebook l'anno scorso...presentato al Salone del Libro di Torino...ma non è stata - per molti motivi - una bella avventura. Spero a te vada molto meglio! Lo comprerò 🙂 Buon lavoro!

    Rispondi
  15. dario dice

    12 Settembre 2012 alle 23:00

    il titolo ??

    " A SPASSO CON LA FISICA"

    "SE SONO PARTICELLE, FIORIRANNO"

    " I FOTONI TORNANO A NUOTO"

    "LE RADICI DELL'UNIVERSO"

    Rispondi
  16. Claudio dice

    13 Settembre 2012 alle 06:54

    @Marco: bene, allora mi metterò a studiare i tuoi articoli di Life Hacking:)

    Rispondi
  17. Massimiliano A. dice

    13 Settembre 2012 alle 08:47

    Grande Marco! In bocca al lupo per tutto quanto!

    Rispondi
  18. mauro dice

    13 Settembre 2012 alle 09:08

    Grandissimo Marco, un libro scritto da te e' proprio quello che ci voleva. Speriamo che questo inverno passi in fretta.....saluti

    Rispondi
  19. dario dice

    13 Settembre 2012 alle 12:48

    magari mettilo in vendita anche on line acquistabile dal sito...chi lo pre-ordina riceverà una copia autografata !!

    Rispondi
  20. GIGI dice

    13 Settembre 2012 alle 14:16

    Stai andando alla grande, Marco! Non ne ho mai dubitato, anche quando eri preoccupato per la fine del contratto e i dubbi sul futuro.
    Il mio divulgatore preferito è il vecchio Gamow e la sua creatura Mr. Tompkins. La divulgazione di Gamow coinvolge la vita di tutti i giorni ed è un ottimo sistema per alleggerire il racconto.
    Aspetto di comprare la tua opera prima. Per il titolo non c'è dubbio:
    SOPRAVVIVERE AL BOSONE.
    Quanto la maledetta particella è maledetta dalla famiglia di un giovane scienziato.
    Se il titolo sarà questo voglio la prima copia autografata. 🙂

    Rispondi
  21. luca dice

    13 Settembre 2012 alle 18:47

    grande Marco!...ma come fai????....
    attendo con ansia il libro!!!!!

    Rispondi
  22. Paola dice

    14 Settembre 2012 alle 08:31

    Ehi, in tutto questo mi raccomando di non trascurare la corsa!! 🙂
    In bocca al lupo per tutto!

    Rispondi
  23. Irene dice

    14 Settembre 2012 alle 12:18

    moglie entusiasta e figlia inconsapevole del vortice che ti risucchiera', tifano per te in ogni modo possibile. 🙂

    Rispondi
  24. dario dice

    14 Settembre 2012 alle 12:53

    moglie entusiasta del vortice che ti risucchierà è bellissima...:) 🙂 🙂
    Le mogli sono tutte uguali...

    Rispondi
  25. Fabiano dice

    14 Settembre 2012 alle 18:05

    @Irene: complimenti per i tuoi deliziosi articoli. Mi domando cosa sarà in grado di fare Giulia, quando sarà grande, prendendo spunto da due genitori così. 🙂

    Rispondi
  26. My_May dice

    15 Settembre 2012 alle 12:32

    Intanto auguri passati di buon compleanno (per la fretta alle volte salto intere frasi).
    Poi in bocca al lupo per i numerosi impegni (chiaramente l'augurio è che tu vada anche al BlogFest in quanto vincitore).

    Per il libro invece sono particolarmente contento, anche perchè un libro ha un inizio ed una fine. E' conclusivo! Come l'alternarsi del giorno e della notte. Quando uno compra un libro è già entusiasta perchè sa che alla fine ci sarà una conclusione. Alla fine ci si aspetta cioè di comprendere anche perchè è iniziato.

    Per cui il titolo dovrebbe contenere questa speranza ed insieme (alla fine) la gioia della conclusione.
    Se invece (come sospetto) non si sa bene come possa finire (e se parliamo di fisica seria le cose non possono essere che così), il titolo potrebbe far sospettare a diversi scenari finali, in modo che l'immaginazione del lettore non venga mai ad avere una fine.

    Così un titolo potrebbe essere questo:
    Dove finisce la fisica, e incomincia l'immaginazione.

    magari l'ultimo capitolo dedicato all'immaginazione (chiaramente sempre razionalizzata dalla mente del fisico).

    Rispondi
  27. salvo dice

    15 Settembre 2012 alle 19:42

    caro marco,
    questo tuo blog, la tua vivacità intellettuale e la simpatia della vostra famiglia, che traspare dalle righe, solleva il mio umore di teorico (di tutt'altro campo) in questi tempi avversi per la ricerca.
    grazie per i tuoi post sulla gestione del tempo (non è che ne avresti degli altri?) e per le informazioni di prima mano sul cern. continuerò a seguirti con vivo interesse, sia sul blog che in edizione cartacea. una richiesta: qual è il titolo del blog di tua moglie (così metto anche il suo url su reader)?

    a presto,

    salvo

    Rispondi
  28. salvo dice

    16 Settembre 2012 alle 01:27

    ops, trovato! chiedo venia: bastava cliccare....

    Rispondi
  29. carletto dice

    16 Settembre 2012 alle 15:19

    Propongo il titolo del libro: "Fisica con Oliver" come la sottosezione del tuo blog, soltanto con un titolo leggermente diverso.
    In ogni capitolo esponi gli argomenti con lo stesso tono che usi nella citata sottosezione. Così, è una idea che mi è saltata in testa. Buon lavoro!

    Rispondi
  30. GIGI dice

    17 Settembre 2012 alle 19:49

    @ My May.
    Dissento. Un buon libro di divulgazione, soprattutto di fisica delle particelle (oggi), non deve avere una fine.
    Come non ha una fine la ricerca, almeno finché non saremo diventati Dio.
    Tornando al mio divulgatore preferito: Gamow, la sua opera più bella e più conosciuta "I trent'anni che sconvolsero la fisica" comincia con Planck e NON finisce con Yukawa: finiti i trent'anni non è mica finita la fisica!

    Rispondi
  31. dario dice

    17 Settembre 2012 alle 23:33

    titolo del libro...
    " NON SONO MICA GAMOW !"

    Rispondi
  32. GIGI dice

    19 Settembre 2012 alle 14:27

    Monomane? Cerrrrrto!
    (ma di Gamow c'è ne è uno solo)
    🙂

    Rispondi
  33. danG dice

    20 Settembre 2012 alle 14:14

    Allora quest'anno non potrò mancare al Ted Lake Como, visto che poi si tiene proprio dai vicini di Università del Politecnico!

    Congratulazioni per i nuovi (e direi prestigiosi) incarichi in ATLAS, e vista la mole di impegni è d'obbligo un "in groppa al riccio"!

    Rispondi

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    20 Settembre 2012 alle 20:17

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  2. In partenza per Otranto | Borborigmi di un fisico renitente ha detto:
    21 Settembre 2012 alle 17:00

    [...] Tra un'oretta, se tutto va bene, prendo un aereo per Roma, poi di là un'altro per Brindisi, infine laggiù qualcuno dovrebbe venire a recuperami per portarmi fino a Otranto. Meta finale: il XXIV Seminario Nazionale di Fisica Nucleare e Subnucleare, prima tappa del mio tour autunnale 🙂 [...]

    Rispondi
  3. Per la cronaca | Borborigmi di un fisico renitente ha detto:
    30 Settembre 2012 alle 19:16

    [...] fine a Riva del Garda non ci sono andato, più o meno come previsto, ché uno deve trovare un equilibrio scansando crolli psicofisici, potenziali ingiunzioni di [...]

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  4. Un punto di partenza, forse, non certo la tappa d’arrivo | Borborigmi di un fisico renitente ha detto:
    29 Luglio 2013 alle 09:19

    [...] digitale per bambini molto bello. Da allora, io continuo a ripetermi che, se e quando terminerò questo benedetto libro che fatico a finire per mille ragioni, a me piacerebbe lanciarmi in qualcosa del genere, che sposi [...]

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  5. Cinquantaquattromila parole dopo | Borborigmi di un fisico renitente ha detto:
    21 Ottobre 2013 alle 17:47

    […] lavoro, il mio io pessimista non pensava certo che sarei riuscito a finire la prima stesura del mio libro. Alla fine, mi ci è voluto ben più di un anno, ma ieri sera, complice la giornata uggiosa e […]

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  6. Fabiola G: arrivano i rinforzi! – L'archivio di Oca Sapiens ha detto:
    21 Settembre 2021 alle 19:02

    […] Fabiola for President in generale, al coordinamento di ATLAS ci pensa Marco. […]

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Marco Delmastro Mi chiamo Marco Delmastro, sono un fisico delle particelle che lavora all'esperimento ATLAS al CERN di Ginevra. Su Borborigmi di un fisico renitente divago di vita all'estero lontani dall'Italia, fisica delle particelle e divulgazione scientifica, ricerca fondamentale, tecnologia e comunicazione nel mondo digitale, educazione, militanza quotidiana e altre amenità. Ho scritto un libro, Particelle familiari, che prova a raccontare cosa faccio di mestiere, e perché. Per qualche tempo ho risposto a domande di fisica (e non solo) sul podcast Tu che sei un fisico (e prima o poi potrei riprendere).

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