Leggo tra le ultime notizie del CERN che ben 455 gruppi di studenti di tutto il mondo hanno sottomesso la loro candidatura al concorso "una linea di fascio per le scuole", di cui avevo parlato qualche settimana fa.
Di questi 455, ben 85 gruppi sono italiani: le candidature degli studenti del BelPaese sono di gran lunga il maggior numero, sorpassando di quasi il doppio quelle giunte dagli Stati Uniti. Una partecipazione di queste dimensioni, francamente, non me la aspettavo proprio, e mi ha fatto piacere. Ci sono anche altri cose che mi stupiscono, nel male come nel bene: lo scarsissimo numero di candidature francesi, per esempio (nessuno si è preso la briga di far circolare la notizia oltralpe?), e invece le candidature coraggiose che arrivano da quegli stati che non hanno pochi o nessun contatto con il CERN (certi stati africani, per esempio).
Leggendo queste statistiche, mi è automaticamente risuonato nella mente un passaggio di un libro che sto leggendo in questi giorni. Libro che parla di donne, lavoro, opportunità e coraggio, ma che, secondo me, ha qualcosa da dire anche a chi, a prescindere dal genere, troppo spesso pensa di non avere i numeri per farsi avanti. Ecco qui (e buona fortuna a tutti gli studenti che hanno colto l'occasione):
There is no perfect fit when you're looking for the next big thing to do. You have to take opportunities and make an opportunity fit for you, rather than the other way around. The ability to learn is the most important quality a leader can have.
Quando si è alla ricerca della prossima grande impresa da realizzare, non ci si deve aspettare un accordo perfetto (tra preparazione e opportunità, n.d.t). Occorre saper cogliere le opportunità come si presentano, e far sì che ci si adattino. La capacità di imparare è la qualità più importante che un leader possa avere.
(la traduzione è mia, sto leggendo in inglese)
glipari dice
La citazione te la rubo subito per qualcuna delle mie presentazioni!
lallo dice
Tanta Italia. bella notizia!
PS: ma se un progetto dei ragazzi fosse del tipo (sto improvvisando): vogliamo dimostrare che non esistono particelle composte da 3 quark con carica +2\3 (esperimento che immagino sia stato già effettuato) tale progetto sarebbe considerato valido?
Roberto Zanasi dice
Ci siamo anche noi 🙂
juhan dice
Io vorrei che il CERN scegliesse bene, p.es. la scuola del prof. Zanasi, Marco diglielo!
Roberto Zanasi dice
Ma magari 🙂 Serve una buona idea, però...
effe dice
Ci siamo anche noi, impresa titanica.
Comunque, volevo dire che forse la partecipazione di alcuni stati africani è conseguenza della partecipazione di insegnanti di scuola superiore ai programmi di aggiornamento organizzati dal CERN, che ormai hanno una diffusione capillare.