• Vai alla navigazione primaria
  • Vai al contenuto
  • Passa alla barra laterale
  • Passa alla barra laterale secondaria
  • Passa al pié di pagina
  • Home
  • Chi sono
  • Contatti
  • Incontri e conferenze
  • Particelle familiari
  • Privacy

L'isola che non c'era ed ora c'è

18 Agosto 2016 3 commenti

A inizio agosto abbiamo passato due settimane a Pantelleria, sotto la Sicilia, più vicina all'Africa che all'Italia. Tra gli scogli e il maestrale abbiamo dormito, nuotato e camminato, io ho fatto qualche foto, e letto molto. Tra i tanti libri, ho sorseggiato con piacere "Pantelleria. L'ultima isola", di Giosuè Calaciura, pubblicato da Laterza nella primavera del 2016, perfetto compagno di questo naufragio estivo. Ne ritaglio qualche pezzo qui, insieme a qualche tentativo di collage panoramico dei miei scatti. Le versioni ad alta definizione sono su Flickr.

Discesa al mare di Suvaki
Discesa al mare di Suvaki

L’isola è una scrittura, agitata di inchiostro magmatico raggelato in pantelleriti e cossiriti, chimica minerale del vulcano che è anche un prontuario di geologia universitaria. È una calligrafia nervosa di liquidi e di venti, svolazzi di amanuensi nei riccioli aguzzi di lava, smorfie cementate per sempre in un brivido di vapore al contatto del mare, bestiario di animali e incubi di pietra che hanno fatto la guardia per tutto il perimetro dell’isola mostrando bocche spalancate e denti aguzzi, neri, taglienti di ossidiana.

Punta Karusha spazzata dal Maestrale (Irene e Giulia nell'angolino destro raccolgono ossidiana e pomice, o forse solo pietra lavica)
Punta Karusha spazzata dal Maestrale (Irene e Giulia nell'angolino destro raccolgono ossidiana e pomice, o forse solo pietra lavica)

Qui non ci sono spiagge. Il mare tra l’isola madre e Pantelleria con mezze parole, sicilianamente, fa intuire che è capace di furie oceaniche perché sta a guardia di due continenti e ha consumato e consuma avventure dello stesso respiro.

Ballate dei Turchi
Balata dei Turchi

Pantelleria è defilata nella rotta maestra dei migranti che partono dalle spiagge della Libia. Lampedusa è l’approdo. Ma anche a Pantelleria ne arrivano, piccole barche col motore ausiliario, esterno, di poppa. Piccolo cabotaggio per brevi traversate. Arrivano dalla Tunisia e vengono rimpatriati. E ci riprovano, due, tre volte: fortissimo desiderio d’Europa che non sa consolare gli afflitti.

Panorama dal Bagno Asciutto, guardando verso sud-ovest
Panorama dal Bagno Asciutto, guardando verso sud-ovest

Ogni chilo di Zibibbo (...) è lavoro durissimo, manuale e intellettuale, (...) è fatica sudata, battaglia non sempre vinta contro la Natura ostile e pazza di questo sputo di lava e di ossidiana nel cuore del Mediterraneo in vista dei deserti d’Africa, nemica dei contadini e delle pratiche agricole che hanno trovato soluzioni complesse, a volte geniali, contro i venti e la siccità endemica come una malattia, una tara, che pietra su pietra hanno strappato terra al vulcano per farne orti, garche ordinate di filari, e nello stesso tempo muri a secco, dammusi, “giardini” d’agrumi.

Condividi:

  • E-mail
  • Facebook
  • Twitter

Articoli correlati

Archiviato in: Vita di frontiera Etichettato con:letture, fotografia, vacanze, viaggi, Pantelleria

Interazioni con il lettore

Commenti

  1. GIGI dice

    18 Agosto 2016 a 09:58

    Ciao Marco,
    ora sei in vacanza da qualche altra parte o sei già allo sgobbo?
    In questo caso perché non ci aggiorni sulla situazione degli esperimenti?
    P.S: Che software usi per assemblare le foto nelle panoramiche?

    Rispondi
    • Marco dice

      18 Agosto 2016 a 10:05

      Sono ancora più o meno in vacanza, riprendo a lavorare per davvero da lunedì. L'aggiornamento arriva, nei prossimi giorni. Per incollare le foto uso pedestremente lo script photomerge di Photoshop.

      Rispondi

Trackbacks

  1. Sometimes I wonder | ha detto:
    23 Agosto 2016 @ 16:44

    […] Borborigmi di un fisico renitente Scienza e opinioni di frontiera « L'isola che non c'era ed ora c'è […]

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Barra laterale primaria

Marco Delmastro Mi chiamo Marco Delmastro, sono un fisico delle particelle che lavora all'esperimento ATLAS al CERN di Ginevra. Su Borborigmi di un fisico renitente divago di vita all'estero lontani dall'Italia, fisica delle particelle e divulgazione scientifica, ricerca fondamentale, tecnologia e comunicazione nel mondo digitale, educazione, militanza quotidiana e altre amenità. Ho scritto un libro, Particelle familiari, che prova a raccontare cosa faccio di mestiere, e perché.

Cerca nel sito

Archivio

Instagram

Mostra di più...Seguimi su Instagram

Barra laterale secondaria

Argomenti

  • Scienza
    • Fisica
    • Scienza e dintorni
    • Raccontare la scienza
  • Opinioni
    • Militanza
    • Mezzi e messaggi
    • Intenzioni educative
  • Sulla frontiera
    • Vita di frontiera
    • Letture e riflessioni
    • Geeking & Hacking

Ripescati a caso dalle viscere del blog

  • Idioti delle cime
  • Il perfetto equilibrio tra parole e scienza?
  • Statistiche di fine anno
  • Cartesio cosmologico
  • Massa, velocità, energia. La formula più famosa del mondo e il teorema di Pitagora
  • Il libro pop-up di ATLAS, per chi trova cosa disse il fisico misterioso
  • Votare per corrispondenza, ovvero due si e due no (di cui uno varrà poco) e qualche considerazione persino polemica
  • Fare un po' di quelle cose che si prendono solo i ritagli
  • Progetto di rinnovo grafico: colore all'intestazione, e Oliver che salta in basso
  • Ecco i vincitori del biglietto di auguri del 2019

Footer

Iscriviti al blog tramite email

Non perderti neanche un aggiornamento! Inserisci il tuo indirizzo email per ricevere un messaggio ogni volta che un nuovo articolo viene pubblicato:

Trattamento dei dati, cookie e affiliate link

Questo sito fa uso di cookie: qui ti spiego quali sono e perché li uso, così puoi decidere se ti va bene. Uso anche Google Analytics per l'analisi delle visite e del traffico; per saperne di più, leggi la pagina sulla privacy, dove ti spiego anche come gestisco i tuoi dati se decidi di iscriverti al sito o di lasciare un commento. In certi post, alcuni dei link a prodotti venduti su Amazon sono affiliate link.

Qualche diritto riservato

I contenuti di Borborigmi di un fisico renitente sono rilasciati sotto licenza Creative Commons Attribuzione-Non Commerciale-Non opere derivate. Fatene buon uso.

Copyright © by Marco Delmastro · Qualche diritto riservato

  • Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • Linkedin
  • Github
  • Instagram
  • Flickr
  • Youtube
Borborigmi di un fisico renitente usa alcuni cookie per funzionare al meglio. Se continui leggere o scorrere queste pagine dò per scontato che la cosa ti vada a genio. Ok! Dimmi di più
loading Annulla
L'articolo non è stato pubblicato, controlla gli indirizzi e-mail!
Verifica dell'e-mail non riuscita. Riprova.
Ci dispiace, il tuo blog non consente di condividere articoli tramite e-mail.