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And the winner is...

6 Settembre 2010 25 commenti

Come già in un'altra occasione simile, per scegliere il vincitore del libro pop-up di ATLAS ho utilizzato la mia personale sofisticata macchina quantistica, qualche minuto prima che tracollasse dal sonno. Il vincitore è il commentatore numero 28, ovvero Pietro Scartezzini. Pietro, adesso mi faccio vivo in privato per avere il tuo indirizzo, e spedisco quanto prima. Tu poi magari mi manderai una foto quando arriva, ok?

Grazie veramente a tutti per aver partecipato, e anche a chi non ha osato partecipare, o ha deciso di astenersi perché troppo facile, e - massì! - ha scelto di contribuire in maniera alternativa! 🙂 Spero che il giochino vi sia piaciuto, almeno quanto ha divertito me l'inventarlo. Uno dei miei aforismi preferiti di Bohr, che non mi sembra nessuno abbia tirato fuori, è:

Un fisico non è altro che il modo che l'atomo ha inventato per osservare se stesso.

P.S. Nel caso qualcuno se lo chiedesse 🙂 le foto dell'estrazione sono fatte - veramente di corsa! -  con una Nikon D80 settata a 800 ISO e WB su "tungsteno", montando il 50 mm f/1.8 aperto al massimo, perlomeno per quelle dell'estrazione (che è avvenuta sul nostro lettone, con la sola luce del mio comodino accesa).

Aggiornamento [16/9/2010]: il pacco con il libro per Pietro è partito oggi (con i miei soliti tempi biblici): vediamo quando arriva.

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Interazioni del lettore

Commenti

  1. Giovanni Ruggieri dice

    6 Settembre 2010 alle 21:39

    Bello il concorso, assolutamente da ripetere. Il prossimo libro magari lo offro io, e facciamo il concorso sul tuo blog con domanda o giochino simpatico, sempre a tema.
    Auguri a Pietro Scartezzini. Ma che fortuna. 🙂

    Rispondi
  2. LGO dice

    6 Settembre 2010 alle 22:26

    Be', c'era da aspettarselo. Il 28, dopotutto, è magico 🙂

    Rispondi
  3. juhan dice

    7 Settembre 2010 alle 06:23

    @ LGO
    no 42.
    O è davvero come dice qualcuno che non ci sono più le costanti di una volta?
    Marco e Oliver che ne pensate?

    Rispondi
  4. nico dice

    7 Settembre 2010 alle 11:09

    peccato, per la seconda volta la macchina quantistica non mi ha portato molta fortuna 🙂 Comunque complimenti per le idee originali che hai!!

    Rispondi
  5. LGO dice

    7 Settembre 2010 alle 11:15

    Oh, be', certo. 42 è LA risposta 😉
    Forse Marco ci può tenere una lezione sul running del 42?

    Rispondi
  6. Stefano dice

    7 Settembre 2010 alle 11:22

    Complimenti a Pietro! 😉

    In ogni caso bell'idea Marco, è stato divertente! E belle anche le foto, prima o poi dovrò impararla ad usare una reflex!! 🙂

    Rispondi
  7. Marco dice

    7 Settembre 2010 alle 12:23

    @LGO e Juhan: che domande! 42 è ovviamente una costante bare! 🙂

    Rispondi
  8. mauro dice

    7 Settembre 2010 alle 16:36

    grazie marco....indipendentemente da come è andata a finire (sigh!) per me......

    Rispondi
  9. davide dice

    7 Settembre 2010 alle 17:30

    haha questa della bare constant mi fa spaccare!
    complimenti, non ci avevo mai pensato..
    stasera avro' dunque mateiale su cui rimuginare 😉
    bella davvero
    d

    Rispondi
  10. francesco dice

    7 Settembre 2010 alle 20:32

    Complimenti a Pietro ...ma che invidia....uffa è andata buca anche questa volta, ma aspetto impaziente la prossima. Grazie comunque Marco, sei sempre divertente , ciao a presto

    Rispondi
  11. Marco dice

    8 Settembre 2010 alle 10:04

    Beh, se poi PIetro non si fa vivo in un tempo dignitoso (gli ho scritto due sere fa, e ancora nessuna notizia) sarò costretto a riassegnare il premio. Come faccio in questo caso? Ri-estraggo? E soprattutto, quanto è un tempo dignitoso? 🙂

    Rispondi
  12. Giovanni dice

    8 Settembre 2010 alle 10:54

    Scherzi a parte, secondo me l'estrazione "a sorte" pone domande a cui la scienza non ha saputo ancora rispondere:
    1. Sarebbe (teoricamente) possibile, data una sufficiente quantità di condizioni al contorno, ad esempio la conoscenza di tutto il sistema fisico costituito da biglietti-bimba (compreso lo stato fisico-chimico-elettrico di ogni suo singolo neurone), diciamo 5 secondi prima dell'"estrazione" del biglietto, determinarne l'esito (come teoricamente dovrei poter fare per un sistema fisico più semplice, ad esempio il lancio di dadi)?
    2. Oppure, il sistema cervello è troppo complesso per determinarne il comportamento meccanicisticamente? Alla fin fine dove nasce la decisione? un impulso semplice semplice ma partorito da un sistema complesso... con qualcosa di indeterminabile? forse "quantistico" per davvero?

    Se la risposta giusta è 1), il nostro libero arbitrio è una pura autoillusione.
    Se è 2)... beh, mi sentirei rincuorato. Se non padroni del nostro destino, per lo meno questo è indeterminato...

    Rispondi
  13. francesco dice

    8 Settembre 2010 alle 21:28

    Io direi che il tempo "dignitoso" è già scaduto, Pietro non si è fatto vivo, e cinicamente dico ,peggio per lui. In noi si accendono di nuovo le speranze di poter vincere con una nuova estrazione, dai Marco che stavolta vinco....................

    Rispondi
    • Marco dice

      9 Settembre 2010 alle 17:45

      Naa, gli diamo ancora qualche giorno, magari ha un filtro anti-spam molto severo :_)

      Rispondi
  14. Stefano Bertacco dice

    9 Settembre 2010 alle 18:38

    Se posso permettermi un brevissimo OT, vorrei chiedervi a che energie del CM siamo arrivati con LHC. Dall'ultimo articolo pubblicato sul sito del CERN non riesco a capirlo (forse sto diventando vecchio... ). Grazie

    Rispondi
  15. Marco dice

    10 Settembre 2010 alle 13:04

    @Stefano: siamo sempre a 7 TeV (3.5 per fascio). Non è chiaro se saliremo oltre (e.g. a 10 TeV) prima dello stop del 2012, a naso io direi che è più improbabile che possibile.

    @Tutti: abbandonate ogni speranza, Pietro si è fatto vivo e ho il suo indirizzo: il libro sta per partire...

    Rispondi
  16. Pietro dice

    11 Settembre 2010 alle 10:03

    Chiedo scusa per il ritardo, è un periodo piuttosto complicato. E mi spiace aver illuso gli altri partecipanti che speravano in una nuova estrazione. Cmq è stato molto divertente. Se avessi avuto tempo venivo a prendere il premio direttamente al CERN così ne approfittavo per una visita. Sarà per un'altra volta.

    Rispondi
  17. Stefano dice

    11 Settembre 2010 alle 14:35

    Figurati, complimenti ancora! Goditi il libro! 😉

    Rispondi
  18. Claudio dice

    18 Settembre 2010 alle 22:13

    Complimenti al vincitore. Come sempre sono in ritardo!
    Mi sento tanto il Bianconiglio ultimamente 🙂

    Rispondi
  19. Francesco dice

    21 Settembre 2010 alle 19:25

    Leggo qui http://www.iltempo.it/interni_esteri/2010/09/21/1202411-nuova_scoperta_cern_ginevra.shtml

    Hai maggiori informazioni??

    Rispondi
  20. Fabio dice

    22 Settembre 2010 alle 09:54

    ciao Francesco,
    per maggiori informazioni prova a guardare qui:

    http://cms.web.cern.ch/cms/News/2010/QCD-10-002/

    La cosa sembra interessante (se non altro perchè è molto curiosa), ma di certo è ben lontana dall'epicità estrema con la quale è stata pubblicizzata dai media italiani 😀
    Tra parentesi..ma che cappero avrà voluto dire il giornalista con la frase: "forse è la materia del Big Bang" ??

    Rispondi
  21. Riccardo dice

    22 Settembre 2010 alle 10:53

    Ne hanno parlato anche ieri notte al TG2, logicamente con toni molto pomposi, tipo "Scoperta l'origine dell'universo!!!".

    Rispondi
  22. Marco dice

    22 Settembre 2010 alle 13:18

    @Francesco: si, ovviamente ho maggiori informazioni 🙂

    ieri pomeriggio c'è stato un seminario piuttosto dettagliato sull'analisi, le cui slide sono qui:

    http://indico.cern.ch/conferenceDisplay.py?confId=107440

    Ho zero tempo per approfondire, per cui dovete accontentarvi di scavare da soli. Sorry.

    Rispondi
  23. Francesco dice

    22 Settembre 2010 alle 15:02

    Ok grazie! Ovviamente, però, appena avrai anche 0,1 di tempo devi spiegarci dettagliatamente come fai sempre! =)
    Ovviamente scherzo... 😉
    Buon lavoro!

    Rispondi
  24. Cosimo dice

    27 Settembre 2010 alle 17:06

    siamo in trepidante attesa.. secondo me con gli ioni di piombo se ne vedranno delle belle..

    Rispondi

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Marco Delmastro Mi chiamo Marco Delmastro, sono un fisico delle particelle che lavora all'esperimento ATLAS al CERN di Ginevra. Su Borborigmi di un fisico renitente divago di vita all'estero lontani dall'Italia, fisica delle particelle e divulgazione scientifica, ricerca fondamentale, tecnologia e comunicazione nel mondo digitale, educazione, militanza quotidiana e altre amenità. Ho scritto un libro, Particelle familiari, che prova a raccontare cosa faccio di mestiere, e perché. Per qualche tempo ho risposto a domande di fisica (e non solo) sul podcast Tu che sei un fisico (e prima o poi potrei riprendere).

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