Ci sono posti davanti ai quali passi praticamente tutti i giorni da anni, che dai per scontati nella loro forma e nei loro colori, come se fossero sempre stati così. Certo, cambiano un po' di tanto in tanto, in maniera appena percettibile. Ma, come per i bambini, se vivi insieme con loro non ti accorgi veramente che crescono. Le differenze saltano agli occhi solo per i bambini degli altri, quelli che vedi raramente, i cui cambiamenti ti vengono recapitati in un colpo solo, inattesi, evidentissimi.
L'altro giorno il sito del CERN, in occasione dei festeggiamenti dei suoi 60 anni, ha pubblicato questa vecchia foto del 1954, poco prima che iniziassero i lavori di costruzione del laboratorio:
Oggi la stessa zona ha più o meno l'aspetto della foto qui sotto, rubata a Google Maps. Per me è sempre stata così, da quando nel 1997 sono venuto per la prima volta, a lavorare a un test-beam del prototipo del calorimetro a zero gradi di ALICE. Come una vecchia zia che si visita raramente, mi viene da dire: ma come sei diventato grande, CERN!
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