• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa alla barra laterale secondaria
  • Passa al piè di pagina
  • Home
  • Chi sono
  • Contatti
  • Tu che sei un fisico
  • Incontri e conferenze
  • Particelle familiari
  • Work

Un presepe riciclato per un Natale diverso. Prima parte: cartone, stucco e pazienza

12 Dicembre 2020 3 commenti

Quest’anno Natale sarà per la prima volta molto diverso dagli anni passati. A causa della pandemia e delle restrizioni dei movimenti, per la prima volta lo passeremo lontani dall'Italia, dove ogni anno siamo rientrati per ritrovare famiglia e amici. Restare a casa e celebrare "a distanza" con la famiglia è certamente la cosa giusta da fare, ma non per questo è meno faticosa da accettare.

Nell'attesa dell'Avvento, Giulia quest'anno ha espresso il desiderio di non fare il presepe di LEGO che abbiamo realizzato con una certa costanza negli ultimi anni, ma qualcosa di più manufatto e artistico. Siamo dunque nel bel mezzo di un work in progress per realizzare un borgo-presepe in stile napoletano usando le scatole di cartone che si sono accumulate in cantina negli ultimi mesi...

Oggi nel pomeriggio abbiamo fatto la base delle strutture con cartone, colla a caldo e vinilica, un po' di scotch di carta, e soprattutto tanta pazienza con le tegole dei tetti. Il borgo dovrebbe accogliere le statuette di un presepe peruviano che Irene ed io abbiamo acquistato nel 2007 a Carouge, qualche giorno prima che Giulia nascesse.

Dopo cena abbiamo scovato sempre in cantina un barattolo di stucco per pareti, che prima di andare a dormire abbiamo applicato a manate su muri, base e tetti per dare un po' di spessore e realismo al tutto. Domani, una volta asciutto, dipingiamo.

La cosa che personalmente mi piace di questo progetto è il carattere completamente "povero" dell'opera. Per adesso non abbiamo comprato nulla, e non prevediamo di acquistare niente nulla: è tutto riciclo di materiali e strumenti che avevamo in casa, comprese le vecchie lucine dell'albero che hanno una buona frazione di lampadine rotte e non usavamo più, e che invece troveranno posto a illuminare il borgo. Certo, direte voi, però hai un taglierino, un tappetino da tagli per bricolage e una pistola per colla a caldo con le ricariche. È vero, e, come diceva Giulia stasera prima di andare a dormire "ma quale altra famiglia ha in casa un barattolo di stucco pronto all'uso?". Estote parati, rispondo io, più una sana voglia di usare le mani, e si fa più o meno tutto! 🙂

(continua)

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail
  • Altro
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa

Correlati

Archiviato in:Vita di frontiera Contrassegnato con: creatività, DIY, Famiglia, Giulia, Natale, presepe

Interazioni del lettore

Commenti

  1. Mauro dice

    16 Dicembre 2020 alle 19:51

    Mi hai fatto tornare in mente quando facevamo il presepe con mio padre 40 e passa anni fa costruendolo noi con materiali poveri.
    Grazie.

    Rispondi
  2. Patrizia dice

    17 Dicembre 2020 alle 09:47

    Una meraviglia. Un babbo che gioca con sua figlia, un fisico che fa i balocchi, uno scienziato che fa il presepe. E quella voglia di costruire qualcosa con le proprie mani (che condivido). E la precisione, il rigore, la pazienza (che invidio). È sempre un piacere passare di qua!

    Rispondi

Trackback

  1. Un presepe riciclato per un Natale diverso. Seconda parte: biacca, dettagli, e un po’ di luce | Borborigmi di un fisico renitente ha detto:
    15 Luglio 2021 alle 10:43

    […] domenica mattina, Giulia studia l'Illuminismo in camera sua, io mi porto avanti con il presepe di materiale riciclato che abbiamo deciso di fare per questo Natale. L'idea è quella di dare una base di colore a tetti, pareti e terreno, alla quale poi la fanciulla […]

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Barra laterale primaria

Marco Delmastro Mi chiamo Marco Delmastro, sono un fisico delle particelle che lavora all'esperimento ATLAS al CERN di Ginevra. Su Borborigmi di un fisico renitente divago di vita all'estero lontani dall'Italia, fisica delle particelle e divulgazione scientifica, ricerca fondamentale, tecnologia e comunicazione nel mondo digitale, educazione, militanza quotidiana e altre amenità. Ho scritto un libro, Particelle familiari, che prova a raccontare cosa faccio di mestiere, e perché. Per qualche tempo ho risposto a domande di fisica (e non solo) sul podcast Tu che sei un fisico (e prima o poi potrei riprendere).

Barra laterale secondaria

Argomenti

  • Scienza
    • Fisica
    • Raccontare la scienza
    • Scienza e dintorni
  • Opinioni
    • Militanza
    • Mezzi e messaggi
    • Intenzioni educative
  • Sulla frontiera
    • Vita di frontiera
    • Letture e riflessioni
    • Geeking & Hacking
  • English posts
This blog is primarely written in Italian. On the other hand, physics is an international entrerprise, and its main language is English, so some of the posts have been translated: you can find them in the English post category. If you wish to read those posts that are still only in Italian, an automatic translation is a good a bet!

Footer

Iscriviti al blog tramite email

Non perderti neanche un aggiornamento! Inserisci il tuo indirizzo email per ricevere un messaggio ogni volta che un nuovo articolo viene pubblicato:

Trattamento dei dati, cookie e affiliate link

Questo sito fa uso di cookie: qui ti spiego quali sono e perché li uso, così puoi decidere se ti va bene. Uso anche Google Analytics per l'analisi delle visite e del traffico; per saperne di più, leggi la pagina sulla privacy, dove ti spiego anche come gestisco i tuoi dati se decidi di iscriverti al sito o di lasciare un commento. In certi post, alcuni dei link a prodotti venduti su Amazon sono affiliate link.

Qualche diritto riservato

I contenuti di Borborigmi di un fisico renitente sono rilasciati sotto licenza Creative Commons Attribuzione-Non Commerciale-Non opere derivate. Fatene buon uso.

Licenza Creative Commons

Copyright © by Marco Delmastro · Qualche diritto riservato

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Youtube
  • Linkedin
  • Github
Borborigmi di un fisico renitente usa alcuni cookie per funzionare al meglio. Se continui leggere o scorrere queste pagine dò per scontato che la cosa ti vada a genio. Ok! Dimmi di più
Politica dei cookie

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA
 

Caricamento commenti...