• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa alla barra laterale secondaria
  • Passa al piè di pagina
  • Home
  • Chi sono
  • Contatti
  • Tu che sei un fisico
  • Incontri e conferenze
  • Particelle familiari
  • Work

Come d'autunno

16 Ottobre 2013 22 commenti

Stamattina sono arrivato al CERN, presto come al solito, ma non avevo nessuna voglia di chiudermi in ufficio. Con il mio caffé in mano, ho vagato per un po' tra i prati umidi dietro al parcheggio del building 40, pestando muschio e foglie secche mentre il sole tantava di sollevare la testa tra le nuvole dense di questo autunno improvviso. A ogni passo, l'odore della campagna che si prepara al riposo dell'inverno saliva dalle suole delle mie scarpe infangate fino alle narici. Tra foglie marce e muschio e rami, ho avuto la sensazione di sentire il suono felpato delle tue zampe che saltellano di fianco a me, il tuo annusare ogni angolo come fosse un dovere conoscere ogni dettaglio del territorio, in tutte le mattine che abbiamo passato a visitare insieme i campi, prima che la giornata cominciasse. Oliver, ieri sera ho saputo che probabilmente hai una brutta malattia, di quelle di cui un cane della tua età semplicemente muore. Non è certo la notizia peggiore di questo anno decisamente terribile, ma fa comunque male. Come da qualche anno ormai, oggi sei a Torino, e io semplicemente spero di avere il tempo di poterti rivedere, carezzare ancora una volta, prima che le cellule impazzite del tuo corpo di cane anziano decidano di portarti via. O, forse, spero solo che tu non debba soffrire troppo. I cespugli che delimitano il territorio del CERN fremono di uccelli che ancora non sono partiti per territori più caldi. La vita prosegue, crudele e indifferente, forte e bellissima. È ora di rientrare, la prima riunione inizia tra qualche minuto.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail
  • Altro
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa

Correlati

Archiviato in:Vita di frontiera Contrassegnato con: Famiglia, Oliver

Interazioni del lettore

Commenti

  1. Robo dice

    16 Ottobre 2013 alle 12:37

    Ho vissuto tante fini di piccoli amici. Li ho persi ed ora abitano le stanze della mia momeria. Quello che mi hanno insegnato é che l'amore, tutto l'amore, non é mai a fondo perduto. Ciao.

    Rispondi
  2. Paolo dice

    16 Ottobre 2013 alle 13:20

    Accidenti, che dispiacere ... Chi ha un animale sa che fa parte della famiglia e il dolore in questi casi è fortissimo.
    Forza e coraggio !

    Rispondi
  3. Federico Orlandini dice

    16 Ottobre 2013 alle 13:58

    Mi dispiace molto. La vita, per quanto bellissima, a volte è di una crudeltà spietata.

    Rispondi
  4. Alexandre dice

    16 Ottobre 2013 alle 14:25

    oh, no...
    mi spiace un sacco. Spero anch'io che tu riesca ad accarezzarlo prima che vada. almeno ha avuto una buona vita.

    Rispondi
  5. Marco DG dice

    16 Ottobre 2013 alle 15:51

    sono desolato Marco, mi spiace... un abbraccio forte a te e a Irene

    Rispondi
  6. Claudio dice

    16 Ottobre 2013 alle 16:21

    Coraggio Marco, vedrai che ti aspetta. Un abbraccio.

    Rispondi
  7. beppe dice

    16 Ottobre 2013 alle 17:52

    Mi space moltissimo, vedrai che come Argo ti saprà aspettare...

    Rispondi
  8. Gianluigi dice

    16 Ottobre 2013 alle 20:09

    Purtoppo cosi é la vita, goditi la sua compagnia finchè sará possibile ed il suo ricordo poi.

    Rispondi
  9. fabiorimo@gmail.com dice

    16 Ottobre 2013 alle 20:31

    Poeta anche ?!

    Rispondi
  10. Bigalfry dice

    16 Ottobre 2013 alle 22:37

    Mi dispiace molto. Poverino.... ti auguro di poterlo rivedere.

    Rispondi
  11. Daniele S. dice

    18 Ottobre 2013 alle 19:32

    Ti ho conosciuto grazie alle "Passeggiate con Oliver", e mi accorgo di essermi un po' affezionato a lui! Ti mando un abbraccio - daniele

    Rispondi
  12. francesco Magro dice

    19 Ottobre 2013 alle 08:17

    Caro Marco mi dispiace moltissimo per Oliver, ho anch'io una piccola meticcia (rompiballe) ed è incredibile l'amore e la dedizione incondizionati che sa darmi. Se puoi, vai a trovarlo, dagli un'ultima carezza, forse capirà, la porterà con se nell'ennesimo viaggio che i suoi atomi compiranno per poi ricomporsi di nuovo in molecole e chissà che in un nuovo organismo non porti con se il tuo gesto di amore.............mancherà a tutti . Ciao

    Rispondi
  13. angelo dice

    19 Ottobre 2013 alle 08:29

    E' un bel vuoto quello che lascia un animale.
    Cos’è un cane?
    Una finestra sulla realtà,
    un gioco di luci e di ombre
    nella propria personalità,
    un rifugio sicuro, due occhi
    da non dimenticare.
    Un cane è un avventura
    che lascia segni indelebili,
    è capacità di stupirsi
    di fronte al male o, ancora,
    riconoscenza non dovuta.
    Un cane è tenerezza disinteressata
    ed appagante silenzio
    E' libertà ed aria fresca mattutina
    ma è anche malinconia
    e lacrime,
    per averlo perduto.

    Se poi è uno curioso come Oliver....
    E credo che Oliver ti farebbe un ultima domanda: ma al CERN (uno dei centri con le migliori e creative menti del pianeta), attualmente, c'è qualcuno che sta analizzando il dossier Fukushima (o che chiede\pretende di poter valutare il dossier Fukushima)? E' evidente che in Giappone sono senza soluzioni (lo ammettono loro stessi) ed è difficile ipotizzare che la situazione, a rischio disastro planetario e comunque disastrosa già ora, rimanga all'infinito in un instabile standby come adesso. E' insensato aspettarsi che il combinato disposto fisici delle particelle ed ingegneri del CERN, possa produrre qualche idea originale su tale problema?

    Rispondi
  14. Marco dice

    19 Ottobre 2013 alle 21:52

    Tutti ci siamo affezionati al caro Oliver, e anche se non sara' la stessa cosa, lui continuera' a vivere in queste belle pagine oltre che nel tuo cuore.
    Un abbraccio

    Rispondi
  15. simona dice

    21 Ottobre 2013 alle 01:37

    Alcuni miei amici di vecchia data che lavorano all'osservatorio astronomico di Palermo, negli anni sono stati assillati dalle mie domande sui perchè e i percome dell' astrofisica. Partendo dal presupposto che sono una gran curiosona ma ho una laurea in lettere si capisce come per me le loro spiegazioni, per quanto precise e dettagliate spesso risultassero poco chiare data la mia totale estraneità alla materia. Due anni fa, salterellando sul web alla ricerca di notizie sul bosone di Higgs mi sono imbattuta nei post del tuo blog, quelli in cui parli con Olivier. Ho pensato che, se un cane poteva farcela, forse anch' io potevo avere qualche chance e da allora ho cominciato a seguirti. Questo per dirti quanto grande sia il mio debito di gratitudine ed il mio affetto per Olivier e quanto mi rattristi saperlo malato..spero che ci sia un rimedio o quantomeno la possibilità di alleviare il suo dolore. Ho avuto a che fare anch'io, purtoppo con animali malati e so quanto sia brutto e pesante per i loro umani vederli star male... che altro dire: tantetante coccole per Olivier e un abbraccio per te. Simona

    Rispondi
  16. dgali dice

    21 Ottobre 2013 alle 11:39

    Resisti Oliver, resisti!
    Facciamo tutti il tifo per te; coraggio, resisti ancora per un ultimo abbraccio dei tuoi padroni.

    Rispondi
  17. maurizio dice

    23 Ottobre 2013 alle 23:14

    Il mio se lo è portato via una malattia sconosciuta (forse leucemia) in tre giorni, ed era giovane. Ho avuto la fortuna di poter essere lì con lui in quel momento, a fargli i soliti grattini sulla pancia. È stato molto sfortunato, ma mi piace pensare che avermi lì con lui lo abbia rassenerato in quel momento. E alla fine è andato là dove stiamo andando tutti.

    Rispondi
  18. valerio dice

    24 Ottobre 2013 alle 14:22

    Mi spiace tanto per il bravo Oliver,
    mi rendo conto quanto si possa soffrirne.Ho avuto una gatta con me per 19 anni e per mesi mi sembrava fosse ancora li'.Speriamo in bene.Ma purtroppo e' un passaggio che si deve affrontare. Fatti forza. ciao

    Rispondi
  19. Monica dice

    24 Ottobre 2013 alle 21:33

    Mi dispiace per Oliver; il mio cagnolino è morto per un tumore dopo quattordici anni di vita felice e spensierata. Sono passati anni ma il suo ricordo non mi abbandona mai. A volte mi sembra ancora di vedere le sue lunghe orecchie penzolanti spazzare il pavimento in cerca di qualche briciola residua, o il tocco del suo naso umido e fresco contro la mia guancia..una grattatina dietro le orecchie a Oliver da parte mia.

    Rispondi
  20. emilio dice

    11 Novembre 2013 alle 13:08

    ora che purtroppo non c'è piu oliver come spiegherai la scienza seza di lui?

    ciao marco

    emilio

    Rispondi
    • Marco dice

      11 Novembre 2013 alle 16:41

      @Emilio: Oliver ha una discreta pellaccia, e, nonostante non sia affatto in ottima forma e prenda una pletora di medicine come un vecchietto, è ancora vivo. In ogni caso, visto il tenore delle nostre chiacchierata, non è affatto escluso che voglia ancora parlare con lui anche quando non ci sarà più. Ma per adesso, visto come stanno evolvendo le cose, non voglio ancora pensarci. Detto questo, come forse hai letto altrove ho scritto un libro che uscirà in primavera, in cui chiacchiero di fisica un po' come facevo con Oliver, ma non con lui. Con chi? Sorpresa... 🙂

      Rispondi

Trackback

  1. Oliver, 1999-2016 | Borborigmi Di Un Fisico Renitente ha detto:
    18 Marzo 2016 alle 11:51

    […] era malato da tempo, malato di quelle malattie di cui i cani semplicemente muoiono, prima o poi. Sapevamo bene che ogni […]

    Rispondi

Rispondi a Marco Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Barra laterale primaria

Marco Delmastro Mi chiamo Marco Delmastro, sono un fisico delle particelle che lavora all'esperimento ATLAS al CERN di Ginevra. Su Borborigmi di un fisico renitente divago di vita all'estero lontani dall'Italia, fisica delle particelle e divulgazione scientifica, ricerca fondamentale, tecnologia e comunicazione nel mondo digitale, educazione, militanza quotidiana e altre amenità. Ho scritto un libro, Particelle familiari, che prova a raccontare cosa faccio di mestiere, e perché. Per qualche tempo ho risposto a domande di fisica (e non solo) sul podcast Tu che sei un fisico (e prima o poi potrei riprendere).

Barra laterale secondaria

Argomenti

  • Scienza
    • Fisica
    • Raccontare la scienza
    • Scienza e dintorni
  • Opinioni
    • Militanza
    • Mezzi e messaggi
    • Intenzioni educative
  • Sulla frontiera
    • Vita di frontiera
    • Letture e riflessioni
    • Geeking & Hacking
  • English posts
This blog is primarely written in Italian. On the other hand, physics is an international entrerprise, and its main language is English, so some of the posts have been translated: you can find them in the English post category. If you wish to read those posts that are still only in Italian, an automatic translation is a good a bet!

Footer

Iscriviti al blog tramite email

Non perderti neanche un aggiornamento! Inserisci il tuo indirizzo email per ricevere un messaggio ogni volta che un nuovo articolo viene pubblicato:

Trattamento dei dati, cookie e affiliate link

Questo sito fa uso di cookie: qui ti spiego quali sono e perché li uso, così puoi decidere se ti va bene. Uso anche Google Analytics per l'analisi delle visite e del traffico; per saperne di più, leggi la pagina sulla privacy, dove ti spiego anche come gestisco i tuoi dati se decidi di iscriverti al sito o di lasciare un commento. In certi post, alcuni dei link a prodotti venduti su Amazon sono affiliate link.

Qualche diritto riservato

I contenuti di Borborigmi di un fisico renitente sono rilasciati sotto licenza Creative Commons Attribuzione-Non Commerciale-Non opere derivate. Fatene buon uso.

Licenza Creative Commons

Copyright © by Marco Delmastro · Qualche diritto riservato

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Youtube
  • Linkedin
  • Github
Borborigmi di un fisico renitente usa alcuni cookie per funzionare al meglio. Se continui leggere o scorrere queste pagine dò per scontato che la cosa ti vada a genio. Ok! Dimmi di più
Politica dei cookie

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities...
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA