• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa alla barra laterale secondaria
  • Passa al piè di pagina
  • Home
  • Chi sono
  • Contatti
  • Tu che sei un fisico
  • Incontri e conferenze
  • Particelle familiari
  • Work

Sposare uno scienziato

11 Dicembre 2009 18 commenti

Dove nella fattispecie lo scienziato sarebbe il sottoscritto, e la mia signora quella che lo ha sposato, e che ne scrive oggi su La Stampa, o meglio su Torino Sette, l'inserto della capitale sabauda che non sta mai ferma. Uno stralcio al volo, il resto qui:

Sposando uno scienziato ho sposato, mi verrebbe da dire, un metodo. Un approccio rigoroso, ragionato e lucido ai problemi e, soprattutto, alle paure (in genere le mie). Un antidoto alle credenze, alle ingenuità, alle semplificazioni o, detto altrimenti, un costante incoraggiamento al dubbio, alla verifica, alla riproducibilità.

È perché ho sposato uno scienziato – nel dettaglio, un fisico sperimentale – che nessuno in casa ha paura del forno a microonde, tutti (se si esclude la suocera) ci teniamo galileianamente alla larga dall’omeopatia, e persino io che sono un’impenitente umanista, ho riscoperto il valore liberatorio delle misure. Perché lo scienziato, si sa, misura tutto.

Che cosa potrei aggiungere di più a un quadro così esageratamente lusinghiero? 🙂

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail
  • Altro
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa

Correlati

Archiviato in:Scienza e dintorni, Vita di frontiera Contrassegnato con: dubbio, Famiglia, Irene, matrimonio, misure, scienza, Torino Sette, Vivere Altrove

Interazioni del lettore

Commenti

  1. Ubaldo dice

    11 Dicembre 2009 alle 15:27

    Ovviamente nella torbida mente dei tuoi lettori, subito dopo: "Perché lo scienziato, si sa, misura tutto." abbiamo connesso la classica battuta, di basso livello, che lega le doti maschili alla semplice valutazione centimetrica... 🙂

    Rispondi
  2. dgali dice

    11 Dicembre 2009 alle 16:45

    OT: Ma il feed di bivacco (http://www.bivacco.net/marco/index.php/feed/) è ufficialmente morto?

    Ciao.

    Rispondi
  3. Manfrifrac dice

    11 Dicembre 2009 alle 17:04

    come sempre dietro a un grande uomo ...

    Rispondi
  4. Marco dice

    11 Dicembre 2009 alle 17:32

    @dgali: http://www.bivacco.net/marco/feed/ da ancora un "301 redirect" verso http://www.borborigmi.org/feed/. Ma morirà, a un certo punto verso la metà di gennaio 2010.

    Rispondi
  5. Ciccio dice

    11 Dicembre 2009 alle 17:52

    Perchè "tutti (se si esclude la suocera) ci teniamo galileianamente alla larga dall’omeopatia" ?

    Rispondi
  6. Giò dice

    11 Dicembre 2009 alle 20:20

    è chiaramente il primo passo verso la richiesta di separazione e la presentazione del conto per l'assegno che le verserai. Galileianamente, of course. Che donna! Che sarcasmo! Sembra quasi Veronica prima di maggio....

    Rispondi
  7. Marco dice

    11 Dicembre 2009 alle 20:58

    @ Ciccio: http://www.borborigmi.org/2007/02/25/anche-gli-scienziati-sbagliano-parte-prima-ovvero-come-si-dovrebbero-organizzare-le-sperimentazioni/ e seguenti.

    @Giò: Ah, per l'assegno siamo messi bene. Per ora è lei quella con il lavoro svizzero a tempo indeterminato. Ma tu, galileianamente, ti ritieni uno scienziato? 🙂

    Rispondi
  8. Giò dice

    11 Dicembre 2009 alle 22:12

    io? che c'entro io? si parla di te e Veroni....Irene!

    Rispondi
    • Marco dice

      11 Dicembre 2009 alle 22:20

      Bof, speravo di stuzzicare l'invidia dei numeri che abita il sociologo in te. Possibile che non ci caschi?

      Rispondi
  9. dgali dice

    11 Dicembre 2009 alle 22:54

    OT2: beh allora deve esserci qualche problema perché sono giorni che Google Reader non me lo aggiorna.
    Comunque ora ho messo anche il nuovo 🙂

    Rispondi
  10. wimp dice

    12 Dicembre 2009 alle 00:57

    Spesso mi sono chiesto se davvero uno scienziato dell'immensamente piccolo è così legato al metodo sperimentale classico galileano o studia la realtà con una approccio diverso, tenendo ad esempio in gran considerazione le teorie di Bohm ed il fatto che è possibile che la stessa osservazione a volte può causare variazioni in ciò che si osserva... 🙂

    Rispondi
  11. pinin dice

    12 Dicembre 2009 alle 01:36

    @wimp se con osservazione intendi misurare qualcosa, nel senso di valutarne una qualche caratteritica, allora questo perturba SEMPRE ciò che si osserva 🙂

    @marco concordo con Giò, aspettati qualche richiesta multimilionaria, tipo la mondadori

    Rispondi
  12. Marco dice

    12 Dicembre 2009 alle 09:12

    @wimp: non mi sembra che le due cose siano in contraddizione. Seguire il metodo sperimentale significa (approssimando al massimo) validare le proprie ipotesi con un esperimento. Che questo voglia dire, nello specifico dei domini governati principalmente da fenomeni quantistici, tenere conto delle interazioni tra lo strumento di misura e l'oggetto sotto osservazione non modifica affatto il presupposto metodologico di fondo.

    Rispondi
  13. Enrico Francese dice

    17 Dicembre 2009 alle 10:00

    Ma a questo punto io mi aspetto un tuo post dal titolo "ho sposato una giornalista/scrittrice", scusa, eh... 😉 Lei avrà messo un po' di umanistico colore e caos affettuoso nel grigio e freddo cuore metodico dello scienziato 😀

    Rispondi
  14. Marco dice

    17 Dicembre 2009 alle 10:04

    Oh si, non c'è dubbio, sia il colore (e il calore) che il caos 😛 (ehi! Il cuore degli scienziati è molto più ardente di quanto tu possa immaginare).

    Rispondi
  15. Enrico Francese dice

    17 Dicembre 2009 alle 10:43

    ... provocazione da umanista (ex) luddista (ex) misoneista 😛

    Rispondi
  16. davide dice

    26 Dicembre 2009 alle 16:36

    gran donna!
    ha colto nel segno!

    Rispondi
  17. raffaele granito dice

    15 Gennaio 2010 alle 10:56

    infatti, non c'è nulla da aggiungere. Io mi son sempre immaginato gli scienziati come persone incapaci di coltivare rapporti umani troppo duraturi con persone al di fuori del loro mondo, mezzi autistici e chiusi nel loro mondo a pensare 🙂 Mi sbagliavo.
    ...e complimenti per il blog qualcosa la capisco anch'io

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Barra laterale primaria

Marco Delmastro Mi chiamo Marco Delmastro, sono un fisico delle particelle che lavora all'esperimento ATLAS al CERN di Ginevra. Su Borborigmi di un fisico renitente divago di vita all'estero lontani dall'Italia, fisica delle particelle e divulgazione scientifica, ricerca fondamentale, tecnologia e comunicazione nel mondo digitale, educazione, militanza quotidiana e altre amenità. Ho scritto un libro, Particelle familiari, che prova a raccontare cosa faccio di mestiere, e perché. Per qualche tempo ho risposto a domande di fisica (e non solo) sul podcast Tu che sei un fisico (e prima o poi potrei riprendere).

Barra laterale secondaria

Argomenti

  • Scienza
    • Fisica
    • Raccontare la scienza
    • Scienza e dintorni
  • Opinioni
    • Militanza
    • Mezzi e messaggi
    • Intenzioni educative
  • Sulla frontiera
    • Vita di frontiera
    • Letture e riflessioni
    • Geeking & Hacking
  • English posts
This blog is primarely written in Italian. On the other hand, physics is an international entrerprise, and its main language is English, so some of the posts have been translated: you can find them in the English post category. If you wish to read those posts that are still only in Italian, an automatic translation is a good a bet!

Footer

Iscriviti al blog tramite email

Non perderti neanche un aggiornamento! Inserisci il tuo indirizzo email per ricevere un messaggio ogni volta che un nuovo articolo viene pubblicato:

Trattamento dei dati, cookie e affiliate link

Questo sito fa uso di cookie: qui ti spiego quali sono e perché li uso, così puoi decidere se ti va bene. Uso anche Google Analytics per l'analisi delle visite e del traffico; per saperne di più, leggi la pagina sulla privacy, dove ti spiego anche come gestisco i tuoi dati se decidi di iscriverti al sito o di lasciare un commento. In certi post, alcuni dei link a prodotti venduti su Amazon sono affiliate link.

Qualche diritto riservato

I contenuti di Borborigmi di un fisico renitente sono rilasciati sotto licenza Creative Commons Attribuzione-Non Commerciale-Non opere derivate. Fatene buon uso.

Licenza Creative Commons

Copyright © by Marco Delmastro · Qualche diritto riservato

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Youtube
  • Linkedin
  • Github
Borborigmi di un fisico renitente usa alcuni cookie per funzionare al meglio. Se continui leggere o scorrere queste pagine dò per scontato che la cosa ti vada a genio. Ok! Dimmi di più
Politica dei cookie

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA