• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa alla barra laterale secondaria
  • Passa al piè di pagina
  • Home
  • Chi sono
  • Contatti
  • Tu che sei un fisico
  • Incontri e conferenze
  • Particelle familiari
  • Work

L'ultima estate. Liguria, domenica 7 agosto 1994

19 Ottobre 2016 2 commenti

(L'ultima estate è un esperimento di scrittura post-adolescenziale postuma, ispirato al podcast Mortified. Ho scritto questo testo tra l'estate del 1994, l'autunno del 1997 e la primavera del 1999, ma se passate il mouse sui numerelli appariranno dei box di commento scritti oggi, a più o meno 20 anni di distanza. Questa è la quarta puntata, il racconto inizia qui.)

Lerici (credit: Acca67 su Flickr)
Lerici. Foto di Acca67 da Flickr)

Giornata di mare. L’autostop ci porta a Lerici, dove ci immergiamo nel carnaio. La stanchezza mi ha fatto tralasciare che ieri Cassandra, causa perdita del pezzo superiore del bikini, ha fatto il bagno in topless (!), mostrando a noi tre estasiati le sue incredibili tette... [1]Il tema ormonal-sessuale comincia a fare capolino nel racconto. D'altronde, a quell'età, si pensa forse ad altro? E anche dopo, a dire il vero. Si astengano dunque dalla lettura minorenni, puritani e moralisti.

Oggi invece sfortunatamente ha deciso di acquistare un altro costume (da un estremo all’altro: intero e ben coprente!): dopo mezza giornata in un negozio [2]Nel caso qualcuno avesse dei dubbi, se c'è una cosa che mi annoia di più che fare shopping, è accompagnare qualcuno a fare shopping, specie se di sesso femminile e se si tratta di abbigliamento. se ne esce con un costume che la invecchia di trenta o quaranta anni... ma pensa te...

Fuggiamo il caldo con una serie di “bagnetti”, e a pranzo ingurgitiamo ben mezza margherita a testa, e i più fortunati anche un’oliva. [3]Ho ancora fame al pensiero. Abortiamo, causa mancanza di calorie, uno spettacolino musicale. [4]L'ho già detto che viaggiavamo con due chitarre? Willi ed io, all'epoca, suonavamo insieme in un gruppetto rock di fama molto locale. Willi, in crisi di fame, comincia a delirare, e per curarlo facciamo un altro bagnetto. Ci puppiamo una Messa noiosetta, [5]La compagnia è tutta composta da allora-tutti-cattolicamente-praticanti capi scout dell'Agesci. di cui ricordo solo Geremia che con una focaccia e un orcio d’acqua cammina quaranta giorni e quaranta notti (santo cielo...!). [6]La fame, la fame mi perseguita... Ci concediamo il ritorno in pullman e cena ovviamente in pizzeria (margherita e patatine!). [7]Va bene la fame, però... che orrore! Mi vergogno a distanza.

C’è qualcosa che comincia a non andare nella spensieratezza delle giornate: ci sentiamo un po’ soli e abbandonati, con poco da fare, poco tempo, pochi soldi, poco tutto. Ma il peggio deve ancora venire.

Al telefono Kurt [8]Ecco finalmente Kurt, che, almeno nella nostra idea iniziale, dovrebbe essere l'autista ufficiale di queste vacanze "in macchina". annuncia che non ci porta Bologna in auto e che Parma gli fa schifo, [9]Kurt è sempre stato poco accomodante. Un simpatico bastardo, insomma. dunque con gran gioia domani ci alzeremo all’alba e passeremo la giornata in treno verso Bologna.

Eravamo d’accordo con Kurt che dopo due giorni di attesa a Sarzana ci passasse a prendere in auto per cominciare finalmente il viaggio vero. Ma Sarzana non ha uno svincolo autostradale adatto, vorrebbe dire deviare troppo dalla direttissima e quindi ridurre la velocità di crociera – non sia mai! [10]Kurt all'epoca si dilettava di rally e modifiche ai motori delle sue auto. Chiaramente la sua idea di "vacanza in macchina" è un po' diversa da quella fricchettona che ho in mente io. Inoltre Parma, si sa, fa schifo, quindi è improponibile come tappa intermedia. Chi poteva immaginare che a Sarzana Kurt sarebbe dovuto ritornare, e neanche a divertirsi troppo, al servizio della patria? Ma questa è un’altra storia. All’orizzonte si profila il modo con cui resisterò all’isteria collettiva nei prossimi giorni: la scemenza consapevole. [11]A distanza di tempo posso dire con la certezza dell'esperienza: a lungo termine, non funziona. Fidatevi. Ci si può divertire con poco o niente – o forse no?

Per fortuna in campeggio ci sono tre marziani rovinano basi musicali con lamenti e svise, [12]Dicesi "svisa" il tentativo, spesso malriuscito, di eseguire virtuosismi alla chitarra elettrica che ci risollevano il morale. Balliamo con foga Masini (!) e andiamo a nanna. [13]Nel 1994 Marco Masini, oggetto principe dello sfottio dei rocchettari radical-chic che eravamo, ha all'attivo tre album, tra cui il prezioso "T'innamorerai" del 1993, che contiene la delicata "Vaffanculo". Se non sapete di cosa sto parlando, meglio per voi, e sappiate che vi invidio.

(continua)

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail
  • Altro
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa

Correlati

Note[+]

Note
↑1 Il tema ormonal-sessuale comincia a fare capolino nel racconto. D'altronde, a quell'età, si pensa forse ad altro? E anche dopo, a dire il vero. Si astengano dunque dalla lettura minorenni, puritani e moralisti.
↑2 Nel caso qualcuno avesse dei dubbi, se c'è una cosa che mi annoia di più che fare shopping, è accompagnare qualcuno a fare shopping, specie se di sesso femminile e se si tratta di abbigliamento.
↑3 Ho ancora fame al pensiero.
↑4 L'ho già detto che viaggiavamo con due chitarre? Willi ed io, all'epoca, suonavamo insieme in un gruppetto rock di fama molto locale.
↑5 La compagnia è tutta composta da allora-tutti-cattolicamente-praticanti capi scout dell'Agesci.
↑6 La fame, la fame mi perseguita...
↑7 Va bene la fame, però... che orrore! Mi vergogno a distanza.
↑8 Ecco finalmente Kurt, che, almeno nella nostra idea iniziale, dovrebbe essere l'autista ufficiale di queste vacanze "in macchina".
↑9 Kurt è sempre stato poco accomodante. Un simpatico bastardo, insomma.
↑10 Kurt all'epoca si dilettava di rally e modifiche ai motori delle sue auto. Chiaramente la sua idea di "vacanza in macchina" è un po' diversa da quella fricchettona che ho in mente io.
↑11 A distanza di tempo posso dire con la certezza dell'esperienza: a lungo termine, non funziona. Fidatevi.
↑12 Dicesi "svisa" il tentativo, spesso malriuscito, di eseguire virtuosismi alla chitarra elettrica
↑13 Nel 1994 Marco Masini, oggetto principe dello sfottio dei rocchettari radical-chic che eravamo, ha all'attivo tre album, tra cui il prezioso "T'innamorerai" del 1993, che contiene la delicata "Vaffanculo". Se non sapete di cosa sto parlando, meglio per voi, e sappiate che vi invidio.

Archiviato in:Vita di frontiera Contrassegnato con: L'ultima estate

Interazioni del lettore

Trackback

  1. L’ultima estate. Emilia, mercoledì 10 agosto 1994 | ha detto:
    17 Novembre 2016 alle 08:13

    […] volta che occorre [7]I siparietti deliranti sono l'antidoto all scazzo, come ho già avuto modo di raccontare in precedenza. jQuery("#footnote_plugin_tooltip_7").tooltip({ tip: "#footnote_plugin_tooltip_text_7", tipClass: […]

    Rispondi
  2. L’ultima estate. Liguria, sabato 6 agosto 1994 | ha detto:
    31 Maggio 2017 alle 08:55

    […] (continua) […]

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Barra laterale primaria

Marco Delmastro Mi chiamo Marco Delmastro, sono un fisico delle particelle che lavora all'esperimento ATLAS al CERN di Ginevra. Su Borborigmi di un fisico renitente divago di vita all'estero lontani dall'Italia, fisica delle particelle e divulgazione scientifica, ricerca fondamentale, tecnologia e comunicazione nel mondo digitale, educazione, militanza quotidiana e altre amenità. Ho scritto un libro, Particelle familiari, che prova a raccontare cosa faccio di mestiere, e perché. Per qualche tempo ho risposto a domande di fisica (e non solo) sul podcast Tu che sei un fisico (e prima o poi potrei riprendere).

Barra laterale secondaria

Argomenti

  • Scienza
    • Fisica
    • Raccontare la scienza
    • Scienza e dintorni
  • Opinioni
    • Militanza
    • Mezzi e messaggi
    • Intenzioni educative
  • Sulla frontiera
    • Vita di frontiera
    • Letture e riflessioni
    • Geeking & Hacking
  • English posts
This blog is primarely written in Italian. On the other hand, physics is an international entrerprise, and its main language is English, so some of the posts have been translated: you can find them in the English post category. If you wish to read those posts that are still only in Italian, an automatic translation is a good a bet!

Footer

Iscriviti al blog tramite email

Non perderti neanche un aggiornamento! Inserisci il tuo indirizzo email per ricevere un messaggio ogni volta che un nuovo articolo viene pubblicato:

Trattamento dei dati, cookie e affiliate link

Questo sito fa uso di cookie: qui ti spiego quali sono e perché li uso, così puoi decidere se ti va bene. Uso anche Google Analytics per l'analisi delle visite e del traffico; per saperne di più, leggi la pagina sulla privacy, dove ti spiego anche come gestisco i tuoi dati se decidi di iscriverti al sito o di lasciare un commento. In certi post, alcuni dei link a prodotti venduti su Amazon sono affiliate link.

Qualche diritto riservato

I contenuti di Borborigmi di un fisico renitente sono rilasciati sotto licenza Creative Commons Attribuzione-Non Commerciale-Non opere derivate. Fatene buon uso.

Licenza Creative Commons

Copyright © by Marco Delmastro · Qualche diritto riservato

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Youtube
  • Linkedin
  • Github
Borborigmi di un fisico renitente usa alcuni cookie per funzionare al meglio. Se continui leggere o scorrere queste pagine dò per scontato che la cosa ti vada a genio. Ok! Dimmi di più
Politica dei cookie

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA
 

Caricamento commenti...