Una volta che il tuo editor si dichiara sufficientemente contento e ti dà il permesso, puoi finalmente distribuire il tuo manoscritto a un manipolo di lettori alfa. Il loro compito, almeno sulla carta, è quello di essere impietosi: leggere il manoscritto, commentare, correggere, segnalare errori e imprecisioni, dirmi dove il testo non funziona, segnalare dove dovrei cambiare qualcosa, e se c'è qualcosa che manca.
Nel mio caso, i volenterosi sono quattro, tutti fisici in un modo o nell'altro. Prima ancora di correggere le virgole e gli errori di stumpa, infatti vorrei veramente sincerarmi di non aver scritto troppe castronerie, e che le approssimazioni che abitano un libro di divulgazione non siano troppo esagerate e fuorvianti. I quattro moschettieri stanno leggendo veloci, trovando un discreto numero di magagne, suggerendo piccoli cambiamenti qua e là. Io incasso, ringrazio di cuore, correggo, riscrivo, aggiusto. A loro, i cui nomi non svelerò fino all'uscita del libro, va la mia incondizionata gratitudine, alla quale aggiungerò un ringraziamento esplicito nel libro. Mi rendo conto che non è molto, ma si fa quello che si può.
Probabilmente, poi, una volta che ci saranno le prime bozze, chiederò anche aiuto a qualche lettore beta. Questa volta rigorosamente non fisici, per accertarsi se le cose che ho scritto sono comprensibili anche a chi di particelle non ne sa nulla. Tra dicembre e gennaio, direi, visti i tempi.
Nel frattempo, è iniziato il brainstorm per la scelta del titolo. È un'operazione molto più complessa e delicata di quanto avessi immaginato: il titolo è l'anima del libro, o, perlomeno, la faccia con cui si presenta al mondo: la scelta non è facile, quasi come il nome di un figlio. Ma di questo vi racconto magari un po' più avanti.
![Piccoli lettori crescono (Giulia, circa 2012) Giulia_legge](https://www.borborigmi.org/wordpress/wp-content/uploads/2013/11/Giulia_legge-500x500.jpg)
Se servono volontari.... mi prenoto!
Ehm, no, grazie di cuore ma la lista del lettori "beta" è già bella piena (altrimenti avrei chiesto esplicitamente)...
E alla fine i lettori gamma compreranno il libro in libreria 😉
Marco spero di leggere presto questo tuo lavoro. Domanda:" L'acceleratore ora funziona a basso regime o è fermo? Ripartirà nel 2014? Esiste una data?" Grazie Ciao
Ciao Marco,
dovresti correggere gli errori di "stumpa" (secondo paragrafo, seconda riga)
; )
Ciao,
Alessandro
"Stumpa"? 🙂 (nessun sospetto che potesse essere messo apposta?)
http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Scherzi_e_STUBidaggini/Errore_di_stumpa
Avevo il dubbio,
ma tu guarda che burlone 😛
Ciao e buona giornata!
OHH che bello... comprerò il libro sicuro anche se mi sarebbe piaciuto essere un lettore beta 😀
Giusto per mettere sul tavolo il mio 50 cents: per il titolo del libro che non sarebbe male non allontanarsi troppo dal titolo di questo blog, oppure avere un titolo in cui si ricorda il buon Olivier...
TITOLO: "Storie di storie sempre piu' piccole,"
Ragazzi, il brainstorm è in corso, e sto convergendo verso qualcosa di potabile. Appena le possibilità diventano più concrete ve le dico, promesso!
@Federico: "Borborigmi" nel titolo? Ma io spero che lo compri anche chi non conosce il blog!
@Cristina: è molto carino, lo ammetto 🙂
Il titolo non influisce certo su noi che leggiamo il blog.
Sappiamo cos'è e (immaginiamo) come sia scritto.
Per cui passa al lato oscuro del merchandising.
Ti perdoniamo. (ascolta i consigli del ragno)
Non è un problema di merchandising, non conto certo di diventare ricco con questo libro, anzi! È che, vista la quantità di testi che escono ogni giorno, è anche importante riuscire a comunicare dignitosamente contenuto e stili a chi passa giusto davanti al banco (e certo non conosce uno come me).
io propongo "Non mi rompere le p... articelle" 🙂
Sarebbe una buona idea chiedere ad Higgs in persona di scrivere una breve prefazione e intitolare il libro mettendo anche il suo nome (così tira qualche copia, o meglio qualche lettore in più). Potrebbe quindi anche funzionare un titolo del genere: dopo l'Higgs l'avventura (della fisica) continua. Troppo lungo forse.. ma la sintesi non è il mio forte:D
Mmm, dubito che il professor Higgs si presterebbe a una tale operazione. Ma chissà, magari troverò qualcun altro... 🙂
NON Zichichi, vero?
Juhan, mi offendi! 🙂