Ed il nemico attuale è sempre ancora eguale
a quel che combattemmo sui nostri monti e in SpagnaUguale la canzone che abbiamo da cantare
Scarpe rotte eppur bisogna andare
Cinquant'anni fa, il 7 luglio 1960, cinque operai reggiani iscritti al PCI sono uccisi dalle forze dell'ordine nel corso di una manifestazione sindacale. Fausto (papà di Irene, nonno di Giulia, a margine suocero mio) racconta sul Manifesto come è nata la famosa canzone che canta della strage, e del clima politico che la generò.
Irene mi racconta invece come da piccola confondeva il verso che dice "è morto Afro Tondelli" con un tutto suo "è morto a frotondelli", pensando che "essere tagliati a frotondelli" (chissà, forse pezzi di carne simili a tournedos?) fino a morirne fosse una tortura inumana e sanguinosa, che evidentemente solo la mente perversa di un fascista poteva concepire.
Popinga dice
Quando sento questa canzone mi viene sempre la pelle d'oca. Fai i complimenti a tuo suocero a margine e ringrazialo da parte mia.
andrea dice
Ciao Marco
grazie di tutto
Andrea,
un bougia nen