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Alte energie! (Ovvero, un nuovo record per LHC)

30 Novembre 2009 15 commenti

Alle 00:42 di stamattina i due fasci di LHC sono stati accelerati contemporaneamente alla ragguardevole energia di 1.18 TeV, facendo di LHC l'acceleratore di particelle con la più energia del mondo (essendo il record precedente di Tevatron, con i sui due fasci a 0.98 TeV). Uh-uuh!

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Archiviato in:Fisica Contrassegnato con: acceleratore, energia, fascio, LHC

Interazioni del lettore

Commenti

  1. Diego dice

    30 Novembre 2009 alle 10:17

    O.o ! Fico !!!

    Rispondi
  2. sara dice

    30 Novembre 2009 alle 12:45

    evviva!! XD

    Rispondi
  3. luca dice

    30 Novembre 2009 alle 13:22

    wow, complimenti!!!!!

    Rispondi
  4. X dice

    30 Novembre 2009 alle 22:03

    Clap clap clap! 🙂

    Rispondi
  5. Xisy dice

    1 Dicembre 2009 alle 00:38

    Vabbè, dai, ci mancherebbe altro.
    Cmq R. Heuer sta mandando una mail ad ogni trigger... speriamo che si dia una calmata, se no va a finire che lo metto nello spam (:

    Rispondi
  6. QL dice

    1 Dicembre 2009 alle 13:00

    Complimenti e congratulazioni! Finalmente siete partiti, davvero questa volta! Speriamo in risultati interessanti nei prossimi mesi, piccioni permettendo... 😉
    Auguri! ^^

    Rispondi
  7. Stefano dice

    4 Dicembre 2009 alle 15:06

    La non incoraggiante scritta "quench in sector 2-3" che si poteva vedere fino a qualche minuto qua -> op-webtools.web.cern.ch/op-webtools/vistar/vistars.php?usr=LHC1 non ha niente a che fare con il brutto episodio dell'anno scorso, vero?

    Rispondi
  8. Marco dice

    6 Dicembre 2009 alle 20:54

    Come ho scritto altrove, gli acceleratori superconduttori quenciano di tanto in tanto, è normale. Il punto è che lo facciano senza danni, ragione per cui abbiamo passato un anno a mettere in piedi un sistema di sicurezza più veloce e performante. Tutto questo per dire che l'acceleratore sta bene, e che stiamo finalmente raccogliendo dati!

    Rispondi
  9. Wimp dice

    7 Dicembre 2009 alle 20:53

    In questi giorni mi sembra di aver letto su quei grafici in tempo reale 4 TeV ! toglimi una curiosità ho letto male o davvero siete già arrivati a 2 TeV x beam? 🙂

    Rispondi
    • Marco dice

      7 Dicembre 2009 alle 22:26

      No, dopo l'exploit (un po' di propaganda) a cui si riferisce questo post siamo ridiscesi a 450 + 450 GeV, e stiamo cercando di accumulare statistica di eventi minimum bias a questa energia (criogenia permettendo: un sacco di dati domenica, ma oggi siamo fermi).

      Rispondi
  10. Wimp dice

    8 Dicembre 2009 alle 15:39

    Spero che riusciate presto a lavorare stabili con alte energie senza eccessivi problemi di quench...
    Correggimi se sbaglio ma LHC è una macchina grandiosa e lavorare a 450Gev è come girare in pista a soli 900rpm con una moto, nata per dare le massime prestazioni a 14.000 giri, per problemi di detonazione allo scarico... 🙂

    Rispondi
  11. Marco dice

    8 Dicembre 2009 alle 17:20

    Guarda, i dati a 900 GeV sono comunque utili: per seguire la tua metafora, è come avere un prototipo di auto da formula uno che non ha mai corso in vita sua, i primi giri li fai pianino mentre i meccanici controllano che tutte le viti siano ben strette.

    Rispondi
  12. Xisy dice

    8 Dicembre 2009 alle 21:59

    la tua metafora ci va anche stretta, secondo me: con questi dati a bassa energia ci fate pure della fisica interessante (qcd).

    Rispondi

Trackback

  1. LHC, raggiunti 1.18 TeV, un record - The New Blog Times ha detto:
    30 Novembre 2009 alle 12:07

    [...] record precedente, ricorda il fisico Marco Delmastro sul suo blog, era detenuto dal Tevatron, che aveva impresso 0.98 TeV di [...]

    Rispondi
  2. Il primo Carnevale della Fisica ha detto:
    8 Gennaio 2015 alle 08:01

    […] di un fisico renitente Scienza e opinioni di frontiera « Alte energie! (Ovvero, un nuovo record per LHC) Finché non sei in grado di spiegarlo a tua nonna […]

    Rispondi

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Marco Delmastro Mi chiamo Marco Delmastro, sono un fisico delle particelle che lavora all'esperimento ATLAS al CERN di Ginevra. Su Borborigmi di un fisico renitente divago di vita all'estero lontani dall'Italia, fisica delle particelle e divulgazione scientifica, ricerca fondamentale, tecnologia e comunicazione nel mondo digitale, educazione, militanza quotidiana e altre amenità. Ho scritto un libro, Particelle familiari, che prova a raccontare cosa faccio di mestiere, e perché. Per qualche tempo ho risposto a domande di fisica (e non solo) sul podcast Tu che sei un fisico (e prima o poi potrei riprendere).

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