• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa alla barra laterale secondaria
  • Passa al piè di pagina
  • Home
  • Chi sono
  • Contatti
  • Tu che sei un fisico
  • Incontri e conferenze
  • Particelle familiari
  • Work

Il Run 3 di LHC è alle porte

23 Ottobre 2021 7 commenti

Non è certo la prima volta che da queste parti si parla di beam splash. Tutte le volte che LHC si prepara a un nuovo run, nelle settimane che precedono la circolazione dei fasci che porterà alle prime collisioni, uno dei fasci viene mandato a collidere contro i collimatori a monte degli esperimenti generando uno getto di particelle secondarie che accendono gli esperimenti, per verificare che tutto funzioni più o meno bene per la futura presa dati. È quello che è successo di nuovo giusto qualche giorno fa dentro ATLAS, come vedete dall'immagine qui sopra. Dopo tre anni di pausa programmata, e in parte prolungata dalla pandemia che ha ritardato anche le operazioni al CERN, l'acceleratore sta facendo i primi passi verso la presa dati di quello che chiamiamo il Run 3 di LHC.

Il Run 3 di LHC non sarà né lunghissimo, né a prima vista particolarmente "speciale". I protoni collideranno a un'energia nel centro di massa di 13.6 TeV, giusto un poco di più dei 13 TeV delle collisioni che abbiamo raccolto durante il Run 3 che ha avuto luogo tra il 2015 e il 2018. La quantità di collisioni prevista per il Run 3 sarà di fatto simile a quella raccolta nel Run 2, permettendo misure con precisioni simili a quelle che abbiamo già fatto, e probabilità di nuove scoperte non particolarmente più grandi: la vera frontiera delle misure di precisione avverrà soltanto con il Run 4, il cosiddetto Run a "alta luminosità" (High-Luminosity LHC, in breve HL-LHC) che comincerà solo dopo un altro Long Shutdown alla fine del Run 3, e durerà veramente molto più a lungo.

La fisica delle particelle agli acceleratori è diventata una maratona. Il tempo in cui un modesto incremento nella quantità di dati rappresentava una ghiotta opportunità per nuove scoperte è passata, non è più una questione di sprint ma di resistenza. E, come tutte le discipline in cui conta la resistenza, anche la fisica delle particelle odierna richiede allenamento e soprattutto pazienza. Il che non vuol dire che il Run 3 di LHC non rappresenti un'opportunità. Quel piccolo incremento nell'energia nel centro di massa, che a prima vista potrebbe sembrare insignificante, comporta in realtà un piccolo ma significativo aumento delle sezioni d'urto di produzione (ovvero, della probabilità di creazione) del bosone di Higgs, tanto nei modi di produzione che già conosciamo (nella tabella qui sotto: "ggF" per "prodotto tramite fusione di gluons" e "ttH" per "prodotto in associazione con una coppia di quark top"), quanto (sopratutto!) nella produzione di coppie di bosoni di Higgs ("HH").

Abbiamo sempre pensato di poter misurare la produzione di coppie di bosoni Higgs soltanto entro la fine del Run 4 di LHC. Resta certamente un processo così raro da necessitare una quantità enorme di dati per poter essere messo in evidenze. Abbiamo però imparato che le nostre previsioni sono spesso pessimiste: prima dell'inizio delle attività di LHC mai avremmo pensato di poter scoprire il bosone di Higgs con un'energia nel centro di massa a soli 7 o 8 TeV e con poco più di 10 femtobarn inversi, e invece le nostre analisi si sono rivelate ben più efficaci di quanto prevedessimo qualche anno prima. Non è impossibile che qualcosa di simile avvenga anche per la scoperta della produzione di coppie di bosoni di Higgs, di cui magari potremmo iniziare a intravedere qualche segno alla fine del Run 3. E la produzione di coppie di bosoni di Higgs è quel processo che ci permetterà di misurare l'ultimo parametro che ancora ci manca per completare il  Modello Standard, ovvero quello che descrive quanto il bosone di Higgs interagisca con se stesso. Che questo debba essere l'obiettivo principale del Run 3 di LHC che iniziare a breve a me sembra chiarissimo. Di come questa ricerca si faccia, del perché sia difficile, e di quanto sia importante magari vi parlerò più diffusamente in una prossima occasione.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail
  • Altro
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa

Correlati

Archiviato in:Fisica Contrassegnato con: ATLAS, beam splash, bosone di Higgs, diHiggs, femtobarn, LHC, luminosità, Run 3, sezione d'urto

Interazioni del lettore

Commenti

  1. Ettore dice

    23 Ottobre 2021 alle 18:38

    Ciao Marco, una domandina, c'è un motivo particolare per cui la temperatura dei magneti è a 2K invece dei 1.9K degli scorsi run?

    Grazie e buon lavoro!

    Rispondi
    • Marco dice

      24 Ottobre 2021 alle 10:34

      Non credo che si possa leggere molto in quella differenza, probabilmente un'approssimazione della misura? Dove hai visto quel valore? In praticamente tutti i plot che ho visto si parla so 1.9K che resta la temperatura nominale anche per il prossimo run.

      Quello che invece posso dirti `e che in questo momenti i magneti vengono "allenati" a sopportare un campo magneti superiore che permetterà di salire all'energia nel centro di mass di 13.6 TeV rispetto ai 13 precedenti. Un'energia maggiore nel centro di massa significa un energia dei fasci maggiore (6.8 TeV contro i 6.5 precedenti) e dunque un campo magnetico maggior per mantenere i protoni sulla traiettoria circolare dell'acceleratore. L'allenamento consiste nel farli "quenciare" ripetutamente, ovvero uscire dal loro stato di superconduttività e riportarceli numerose volte. Immagine che in questo processo la temperatura possa saltuariamente alzarsi un po' per poi tornare al valore nominale necessario per mantenere lo stato di superconduzione.

      Rispondi
      • Ettore dice

        24 Ottobre 2021 alle 11:25

        Grazie della risposta, io normalmente seguo l'acceleratore da questa pagina: https://op-webtools.web.cern.ch/vistar/vistars.php

        Rispondi
        • Riccardo dice

          28 Ottobre 2021 alle 16:14

          Effettivamente anche io ricordo che nella pagina Cryogenics veniva inficato 1.9K ed ora 2.0K, ma magari è solo momentaneo o un arrotondamento.

          Rispondi
  2. Roberto dice

    25 Ottobre 2021 alle 12:19

    Marco grazie degli aggiornamenti.
    Un saluto

    P.S.: ma i podcast, finiti?

    Rispondi
    • Marco dice

      25 Ottobre 2021 alle 12:29

      Eh, i podcast - tra scrittura, registrazione e post-produzione - richiedono una quantità di tempo che in questo periodo proprio non ho. Magari in futuro, chissà... 😉

      Rispondi

Trackback

  1. Le prime collisioni del 2022 | Borborigmi di un fisico renitente ha detto:
    26 Maggio 2022 alle 11:03

    […] ancora per le collisioni), ma è veramente un passo importante verso l'inizio vero e proprio del Run 3, la cui energia ne centro di massa salirà a 13.6 TeV dai 13 TeV del Run […]

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Barra laterale primaria

Marco Delmastro Mi chiamo Marco Delmastro, sono un fisico delle particelle che lavora all'esperimento ATLAS al CERN di Ginevra. Su Borborigmi di un fisico renitente divago di vita all'estero lontani dall'Italia, fisica delle particelle e divulgazione scientifica, ricerca fondamentale, tecnologia e comunicazione nel mondo digitale, educazione, militanza quotidiana e altre amenità. Ho scritto un libro, Particelle familiari, che prova a raccontare cosa faccio di mestiere, e perché. Per qualche tempo ho risposto a domande di fisica (e non solo) sul podcast Tu che sei un fisico (e prima o poi potrei riprendere).

Barra laterale secondaria

Argomenti

  • Scienza
    • Fisica
    • Raccontare la scienza
    • Scienza e dintorni
  • Opinioni
    • Militanza
    • Mezzi e messaggi
    • Intenzioni educative
  • Sulla frontiera
    • Vita di frontiera
    • Letture e riflessioni
    • Geeking & Hacking
  • English posts
This blog is primarely written in Italian. On the other hand, physics is an international entrerprise, and its main language is English, so some of the posts have been translated: you can find them in the English post category. If you wish to read those posts that are still only in Italian, an automatic translation is a good a bet!

Footer

Iscriviti al blog tramite email

Non perderti neanche un aggiornamento! Inserisci il tuo indirizzo email per ricevere un messaggio ogni volta che un nuovo articolo viene pubblicato:

Trattamento dei dati, cookie e affiliate link

Questo sito fa uso di cookie: qui ti spiego quali sono e perché li uso, così puoi decidere se ti va bene. Uso anche Google Analytics per l'analisi delle visite e del traffico; per saperne di più, leggi la pagina sulla privacy, dove ti spiego anche come gestisco i tuoi dati se decidi di iscriverti al sito o di lasciare un commento. In certi post, alcuni dei link a prodotti venduti su Amazon sono affiliate link.

Qualche diritto riservato

I contenuti di Borborigmi di un fisico renitente sono rilasciati sotto licenza Creative Commons Attribuzione-Non Commerciale-Non opere derivate. Fatene buon uso.

Licenza Creative Commons

Copyright © by Marco Delmastro · Qualche diritto riservato

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Youtube
  • Linkedin
  • Github
Borborigmi di un fisico renitente usa alcuni cookie per funzionare al meglio. Se continui leggere o scorrere queste pagine dò per scontato che la cosa ti vada a genio. Ok! Dimmi di più
Politica dei cookie

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA
 

Caricamento commenti...