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Un femtobarn inverso! Tutto intero!

15 Giugno 2011 23 commenti

Ieri sera la luminosità totale fornita da LHC nel 2011 ha sorpassato il femtobarn inverso! ATLAS, con un'efficienza di presa dati prossima al 96%, ne ha messi nel sacco 959 pb-1, che sommati ai 45 pb-1 raccolti nel 2010 fanno più di un femtobarn inverso da analizzare! Se pensate che questo era il traguardo previsto per la fine del 2011, potete immaginare come si sia eccitati da queste parti. E ovviamente, congratulazioni vivissime ai tecnici di LHC per la loro capacità di salire a luminosità istantanee inaspettate così in fretta.

Se siete confusi su che cosa sia la luminosità (integrata e istantanea) di un acceleratore, o che cosa sia un barn e i sui multipli e perché la luminosità si misuri in unità di barn inversi, avevo scritto una spiegazione a portata di lettore di blog che potreste rispolverare.

Se invece vi chiedete che cosa sia possibile fare con un femtobarn inverso, date un'occhiata alle mie previsioni per le conferenze estive del 2010: EPS-HEP a fine Luglio sarà mooolto interessante!

P.S. il primo articolo di ATLAS sul bosone di Higgs è uscito stanotte: niente in vista, non che ci aspettassimo qualcosa. Questo articolo è basato sull'analisi ai 40 pb-1, solo il 4% di quello che abbiamo a disposizione oggi!

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Archiviato in:Fisica Contrassegnato con: ATLAS, bosone di Higgs, femtobarn, LHC, luminosità

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Commenti

  1. Riccardo dice

    15 Giugno 2011 alle 13:00

    Spettacolo!!!!!! Complimenti, ho letto in un'altro blog che con queste performance si può azzardare di arrivare fino a 5 fb per fine anno, pensi che questo possa cambiare i piani per il 2012!?

    Rispondi
    • Marco dice

      15 Giugno 2011 alle 14:54

      @Riccardo: Potrebbe, potrebbe. Per adesso se ne sente parlare solo nei corridoi, vedremo in autunno come evolvono le cose.

      Rispondi
  2. IgorB dice

    15 Giugno 2011 alle 13:21

    c'è un errore nel testo o nell'immagine?
    l'immagine riporta 0.96 fb-1
    il testo 959 pb-1

    refuso?

    Rispondi
    • Marco dice

      15 Giugno 2011 alle 13:30

      @IgorB: sono esattamente la stessa quantità! Occhio che sono barn inversi, le equivalenze sono un po' più complesse (ci vanno 1000 pb-1 per fare 1 fb-1, 1 femtobarn inverso è più grande di un picobarn inverso).

      Rispondi
      • IgorB dice

        15 Giugno 2011 alle 14:30

        posso autopunirmi?
        a forza di ragionare su gigabyte di watt sto perdendo colpi.

        Rispondi
  3. GIGI dice

    15 Giugno 2011 alle 14:40

    Mai vista della gente così contenta di aver più da "faticà"... 🙂
    Buon lavoro e... in bocca al lupo!

    Rispondi
  4. Marco dice

    15 Giugno 2011 alle 17:34

    Wow, mi chiedo allora quanto ci vorrà per vedere apparire le prime pubblicazioni con dati integrati a un femtobarn.

    Rispondi
  5. Tommybond dice

    16 Giugno 2011 alle 20:18

    @Marco : Era da un pò che volevo chiedertelo e approfitto del post sul tema per farlo! Nei dodici anni( correggimi se sbaglio) di vita del LEP quanti fermobarn di dati sono stati racconti? Estendendo il discorso qualche amante delle statistiche ha tenuto conto del numero totale di dati racconti dalla fondazione del CERN considerando i vari collisori che si sono succeduti?

    Rispondi
    • Fabio dice

      17 Giugno 2011 alle 09:49

      @Tommybond

      Se la tabella che sto guardando io è corretta, durante LEP1 (fino al 1995 compreso) si è arrivati a circa 200 pb^-1 (ovvero 0.2 fb^-1) di luminosità integrata "delivered". Quella effettivamente usata dagli esperimenti sarà sicuramente un po' meno, ma dovremmo essere lì 🙂

      Per LEP2 invece non ho i numerelli sottomano, ma l'ordine di grandezza era più o meno simile (mi sembra di ricordare un 500pb^-1 / 0.5fb^-1 come obiettivo finale dell'esperimento).

      Rispondi
  6. Tommybond dice

    17 Giugno 2011 alle 11:46

    @ Fabio

    Dove posso trovare questi grafici interessanti che citi?

    Rispondi
    • Fabio dice

      17 Giugno 2011 alle 16:14

      @ Tommybond
      Sono andato a recuperare la pubblicazione conclusiva di LEP e SLC (Stanford) sulle misure al picco della Z che il nostro prof. ci ha passato come referenza per un suo corso.
      La puoi trovare qui:
      http://lepewwg.web.cern.ch/LEPEWWG/1/physrep.pdf
      è bella pesantella, ma quello che chiedevi si trova già nelle primissime pagine (una tabellina con la luminosità integrata di LEP divisa nei vari anni di presa dati) 🙂

      Rispondi
  7. Marco dice

    17 Giugno 2011 alle 16:33

    @Tommybond e @Fabio: in ogni caso tenete conto che non potete confrontare direttamente i numeri che vedete, perché stiamo parlando di un collisore elettrone-positrone in un caso, protone-protone nell'altro. I meccanismi e le sezioni d'urto di produzione delle stesse particelle sono parecchio diversi, ergo la statistica necessaria per studi apparentemente simili è comunque molto diversa.

    Rispondi
    • Fabio dice

      17 Giugno 2011 alle 16:37

      Of course! (se no sarebbe troppo bello :-P)

      Rispondi
    • Jonathan dice

      23 Giugno 2011 alle 19:45

      Una constatazione amara… Marco ma è mia possibile che in MQ nulla è direttamente o inversamente proporzionale !!! da quelli parti la splendida equazioncina delle medie, che come l'aspirina va sempre bene… : x1 sta ad y1 come x2 sta a y2 oppure y2 sta x2 funziona ancora ? la usate ? o è completamente vietata ?… da bandire ! 😀

      Marco dammi una soddisfazione… dimmi che funziona ancora 😉

      Rispondi
      • Marco dice

        24 Giugno 2011 alle 08:23

        @Jonathan: tutto è o direttamente o inversamente proporzionale, semplicemente spesso non lo è in modo semplicemente lineare, e quasi sempre non in modo costante 🙂

        Rispondi
      • Jonathan dice

        25 Giugno 2011 alle 07:48

        Si si intendevo lineare… soddisfazioni non me ne dai… sei un sadico :/

        Una domanda: alle energie attuali, a parte lo higgs ( che visto l'ultima tua risposta mi auguro non troverete mai! 😀 ), quale "nuova" fisica ci si dovrebbe aspettare?

        Rispondi
        • GIGI dice

          25 Giugno 2011 alle 09:26

          Ehi Jonathan! Sei tu il sadico!!!

          Rispondi
      • Jonathan dice

        25 Giugno 2011 alle 12:39

        Ovviamente scherzo !!! Non vedo l'ora di sentire delle novità… visto che dilungarsi in auguri e in in bocca al lupo porta male mi limito a segure rigorosamente la famosa formuletta delle medie secondo la quale meno ne parlo bene e più porto fortuna… Son certo che Marco non abbia nulla da eccepire da questo mio rigorosissimo ragionamento scientifico 😀

        Rispondi
  8. Ettore dice

    21 Giugno 2011 alle 13:30

    Stavo guardando alcuni grafici pubblici di Atlas su simulazioni di quanti fb-1 occorrono per avere dei dati certi sull'higgs e se non ho letto male... insomma, la strada è bella lunghetta (a 7TeV) 😀 soprattutto per quelle regioni di massa che, almeno da quanto letto quì, sono più probabili.

    Rispondi
    • Marco dice

      22 Giugno 2011 alle 20:31

      @Ettore: il concetto di certo non ci appartiene, ma a sparte questo, in effetti specie per un Higgs di bassa massa di dati ne servono veramente parecchi per assicurarsi un evidenza statisticamente solida. Però per escluderlo, specie a masse intermedie, ne bastano invece molti meno. E poi c'è sempre CMS (combinare i risultati significa in sostanza raddoppiare la statistica): se 1/fb ci darà qualche idea, una volta che ne avremo 4 o 5 ci sarà comunque da divertirsi.

      Rispondi
      • Ettore dice

        23 Giugno 2011 alle 08:14

        @Marco: Si, "certo" per me voleva dire "evidenza statistica solida" 😀
        Purtroppo certi termini sono ostici da utilizzare, se non ne fai un uso quotidiano 😉

        Rispondi
  9. Ettore dice

    28 Giugno 2011 alle 08:32

    Scusa Marco... fino ad ora abbiamo parlato di performance dei rivelatori ovvero quanta luminosità per farci cosa... ma l'acceleratore in se per se, in questa fase prima del mega stop, quali performance ha intenzione di raggiungere? Nel senso, si vuole raggiungere le sue capacità nominali (energia del fascio a parte)?
    E poi un'altra domandina... durante quel mega stop, si vogliono/posso fare aggiornamenti alla macchina per aumentarne le performance nominali oppure si sistemeranno solo le cose per arrivare a 14TeV e basta?

    Rispondi
    • Marco dice

      8 Luglio 2011 alle 15:23

      @Ettore: diciamo che saremo tutti contenti se LHC arriverà alle perfomance nominali (14 TeV di energia nel centro di massa, 10^32 cm-2 s-1 di luminosità). Questo obiettivo non sarà già affatto banale. Per qualunque cosa di più (per esempio più luminosità) di fatto stiamo parlando di SuperLHC, progetto che esiste ma che prenderà tempo (e non è ancora chiaro esattamente in che direzione andrà: più energia? Più luminosità? Entrambe?).

      Rispondi

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Marco Delmastro Mi chiamo Marco Delmastro, sono un fisico delle particelle che lavora all'esperimento ATLAS al CERN di Ginevra. Su Borborigmi di un fisico renitente divago di vita all'estero lontani dall'Italia, fisica delle particelle e divulgazione scientifica, ricerca fondamentale, tecnologia e comunicazione nel mondo digitale, educazione, militanza quotidiana e altre amenità. Ho scritto un libro, Particelle familiari, che prova a raccontare cosa faccio di mestiere, e perché. Per qualche tempo ho risposto a domande di fisica (e non solo) sul podcast Tu che sei un fisico (e prima o poi potrei riprendere).

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