• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa alla barra laterale secondaria
  • Passa al piè di pagina
  • Home
  • Chi sono
  • Contatti
  • Tu che sei un fisico
  • Incontri e conferenze
  • Particelle familiari
  • Privacy

Etichette e buste

16 Giugno 2008 2 commenti

Non c'è niente da fare, i bambini sono degli esserini pacchiani. Privi di gusto, con una certa propensione per il kitsch e il bruttino. Tu hai un bel comprare loro graziosi giochini in legno ecologici ed educativi, o simpatici pupazzetti di bonari animaletti realizzati in stoffe color pastello, oppure sonaglini intelligenti che svilupperebbero la mente: non appena dalla cantina di un amico esce il primo trabiccolo in plasticaccia bianca rigorosamente "made in China" con appeso un brutto e rumorosissimo coniglio rosa shocking, beh, puoi stare sicuro che diventerà il loro gioco preferito. Altro che bonaria ecologica morbidezza educativa. Balle! Il gioco deve fare rumore e casino, e se possibile essere vistoso: in questo, nulla può competere con le cineserie. A giudicare dalla faccia entusiasta, direi che a oggi il pupazzo preferito di Giulia è una papera giallo limone con un ridicolo cappellino rosa, che starnazza elettronicamente "quack quack quack" se le si pigia la coda. Quando l'abbiamo ereditata stavo per buttarla, mia figlia mi ha subito rimesso ben in riga nella mio pregiudizio aristocratico. Tiè.

Non che poi il giocattolo in sé sia veramente necessario: nell'ottica di "vistoso-e-rumoroso", a cinque mesi nulla può battere due cose: le etichette stesse dei giocattoli, e la carta. Avete presente quelle lunghe strisce bianche che spuntano dalla coda di orsetti e conigli per proclamare l'origine "made in Vietnam" e spiegare ai genitori come lavarli? Quelle che uno di solito si affretta a tagliare via? Meno male che quanto a tagliare via siamo pigri: ragazzi, quello è il divertimento! Il gioco in sé non è che un mero supporto! E-ti-chet-ta! Yum, saporita al gusto e rumorosa al tatto, che spunti bianca e riconoscibile da questo inutile e silenzioso oggettino, etichetta, io ti amo - dicono gli occhi di Giulia - e più sei grande meglio è. Quanto alla carta, anch'essa è in cima alla classifica del gusta e del rumore. Giulia potrebbe passare le ore (ok, d'accordo, le decine di minuti) a sfogliare, strappare e tentare di consumare il catalogo Ikea o l'ultimo numero di Alp. Più la carta scricchiola e si scioglie in bocca meglio è: valgono gli stessi criteri dello scartoccio da cerbottana. Credo adorerebbe Novella 2000. Bene. Ma in assoluto preferite sono le buste in carta strariciclata con la finestrina in plastica trasparente per l'indirizzo: al contatto con la saliva si disfano meglio dei plasmon, e intanto, gente, scri-cchio-la-no! In cima alla classifica di Giulia ci sono quelle della Brigata del Traffico di Ginevra, che nell'ultima settimana deve aver trovato il modo di scoprire dove abitano tutti i possessori di auto in targa verde, e sta inondando i cernioti di multe. A me, due volte 120 franchi per aver sfrecciato a ben 61 e 63 chilometri all'ora nell'abitato di Meyrin, violentando i rigidi 50 all'ora svizzeri. Maledetti. Se non fosse per le buste sarei pure arrabbiato.

Condividi:

  • Facebook
  • Twitter
  • E-mail

Correlati

Archiviato in:Vita di frontiera Contrassegnato con: bambini, giochi, Giulia

Interazioni del lettore

Commenti

  1. Ex bambino dice

    22 Novembre 2011 alle 16:07

    Vorrei ricordarti che i gusti estetici sono soggettivi. La tua bellezza non corrisponde alla bellezza degli altri.

    Rispondi

Trackback

  1. Recent URLs tagged Etichette - Urlrecorder ha detto:
    15 Settembre 2008 alle 03:31

    [...] Recent public urls tagged "etichette" → Etichette e buste [...]

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Barra laterale primaria

Marco Delmastro Mi chiamo Marco Delmastro, sono un fisico delle particelle che lavora all'esperimento ATLAS al CERN di Ginevra. Su Borborigmi di un fisico renitente divago di vita all'estero lontani dall'Italia, fisica delle particelle e divulgazione scientifica, ricerca fondamentale, tecnologia e comunicazione nel mondo digitale, educazione, militanza quotidiana e altre amenità. Ho scritto un libro, Particelle familiari, che prova a raccontare cosa faccio di mestiere, e perché. Per qualche tempo ho risposto a domande di fisica (e non solo) sul podcast Tu che sei un fisico (e prima o poi potrei riprendere).

Barra laterale secondaria

Argomenti

  • Scienza
    • Fisica
    • Raccontare la scienza
    • Scienza e dintorni
  • Opinioni
    • Militanza
    • Mezzi e messaggi
    • Intenzioni educative
  • Sulla frontiera
    • Vita di frontiera
    • Letture e riflessioni
    • Geeking & Hacking

Footer

Iscriviti al blog tramite email

Non perderti neanche un aggiornamento! Inserisci il tuo indirizzo email per ricevere un messaggio ogni volta che un nuovo articolo viene pubblicato:

Trattamento dei dati, cookie e affiliate link

Questo sito fa uso di cookie: qui ti spiego quali sono e perché li uso, così puoi decidere se ti va bene. Uso anche Google Analytics per l'analisi delle visite e del traffico; per saperne di più, leggi la pagina sulla privacy, dove ti spiego anche come gestisco i tuoi dati se decidi di iscriverti al sito o di lasciare un commento. In certi post, alcuni dei link a prodotti venduti su Amazon sono affiliate link.

Qualche diritto riservato

I contenuti di Borborigmi di un fisico renitente sono rilasciati sotto licenza Creative Commons Attribuzione-Non Commerciale-Non opere derivate. Fatene buon uso.

Licenza Creative Commons

Copyright © by Marco Delmastro · Qualche diritto riservato

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Youtube
  • Linkedin
  • Github
Borborigmi di un fisico renitente usa alcuni cookie per funzionare al meglio. Se continui leggere o scorrere queste pagine dò per scontato che la cosa ti vada a genio. Ok! Dimmi di più
Politica dei cookie

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA