• Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale
  • Passa alla barra laterale primaria
  • Passa alla barra laterale secondaria
  • Passa al piè di pagina
  • Home
  • Chi sono
  • Contatti
  • Tu che sei un fisico
  • Incontri e conferenze
  • Particelle familiari
  • Work

La colpa è di Aruba

31 Marzo 2010 20 commenti

Qualcuno mi chiedeva ieri qualche dettaglio sull'attacco. Al volo: il cattivello di turno è riuscito a aggiungere una riga di codice maligno nel file index.php principale di questo sito:

Mi ci è voluto un po' a trovarla, perché per sicurezza ho controllato che tutti i file primari e secondari di WordPress fossero integri, e per sicurezza li ho poi ripristinati comunque tutti da una versione fresca.

Facendo qualche ricerca in rete ho scoperto che la colpa non è di WordPress (che in ogni caso tengo ben aggiornato, pulito e protetto), ma di Aruba - il provider che ospita questo sito - che è apparentemente responsabile di una vulnerabilità che sta causando una carrettata di attacchi ai siti che ospita (manco a dirlo, anche il blog di Irene aveva subito la stessa sorte - ed è stato sottoposto alla stessa procedura di purificazione). Per gli smanettoni, qui i dettagli tecnici.

In ogni caso, le solite cose: password FTP cambiata, database nuovo di zecca, ripristino permessi dei file critici rimessi a posto. Conto di fare un po' la voce grossa con Aruba, anche se dubito servirà a qualcosa. Sto meditando dunque anche di cambiare hosting: qualche suggerimento?

Condividi:

  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook
  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra) E-mail
  • Altro
  • Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Stampa

Correlati

Archiviato in:Geeking & Hacking Contrassegnato con: Aruba, attacco, hosting, malware, vulnerabilità, wordpress

Interazioni del lettore

Commenti

  1. Samuele dice

    31 Marzo 2010 alle 13:13

    Io uso hostingperte.it, costo bassissimo e buona efficienza (rispondono via mail anche nel weekend e in pochi minuti).

    Aruba è rinomato per lentezza e malfunzionamento, ti consiglio di scappare...

    Rispondi
  2. Sergej dice

    31 Marzo 2010 alle 14:50

    Ciao, è la prima volta che ti leggo, sono finito qui per un tuo vecchio post, e ho voluto vedere cosa avevi di "nuovo" 🙂
    Io adesso ho un server dedicato con un gruppo di amici, ma se hai bisogno di un hosting condiviso "normale", solo per fare girare wordpress, io mi sono sempre trovato bene con http://www.webperte.com, anche per quanto riguarda l'assistenza.
    Spero di esserti stato d'aiuto 🙂

    Saluti,
    Sergej

    Rispondi
  3. Paolo dice

    31 Marzo 2010 alle 15:46

    ciao,
    è da un po che leggo il tuo blog e devo dire che è davvero interessante!!!
    cmq se posso consigliarti vai su http://www.wide.it non è male e non costa neanche tanto! 😛

    grazie per la tua pazienza e per le spiegazioni adatte per chi "capisce di fisica ma non troppo" 😛

    Rispondi
  4. IgorB dice

    31 Marzo 2010 alle 16:21

    purtroppo è capitato anche al sito del corpo musicale dove suono. Aruba ha dato la colpa a WordPress non aggiornato, ma evidentemente avevano la coda di paglia...

    Rispondi
  5. Marco dice

    31 Marzo 2010 alle 16:24

    Beh, nel mio caso non potranno farlo: il file in questione è fuori dall'installazione di WP, e WP era perfettamente aggiornato. Vediamo che dicono.

    Rispondi
  6. dgali dice

    31 Marzo 2010 alle 16:36

    Ciao Marco, io uso da tempo http://www.netsons.com/ e mi ci sono sempre trovato bene tranne in un caso in cui hanno aggiornato i server ed hanno fatto un po' di casino con i DNS, comunque tutto si è risolto in un paio di giorni e 2/3 mail.

    Ciao, Davide.

    Rispondi
  7. annarita dice

    31 Marzo 2010 alle 18:45

    Anche un mio amico che ha il sito su Aruba ha subito lo stesso attacco. Aruba ha un (non) sistema di sicurezza penoso!

    Il mio amico sta trasferendo il sito su un altro spazio hosting!

    Grazie di aver indicato i dettagli tecnici.

    Ciao, Annarita:)

    Rispondi
  8. linuser dice

    31 Marzo 2010 alle 19:04

    Credo proprio che Aruba non possa fare altro che un mea culpa perchè altri siti sono finiti nella blacklist di google , ad esempio linuxqualityhelp.it ( http://www.linuxqualityhelp.it/supporto/viewtopic.php?f=30&t=5469 ) .... in più non è la prima volta che sento di problemi con il loro servizio di hosting , ad esempio mi ricordo di questo caso in particolare ( http://antirez.com/post/105 ) in cui hanno lasciato all'utente finale il "compito" di gestire da solo la situazione, senza fornire alcuna assistenza tecnica.

    Rispondi
  9. linuser dice

    31 Marzo 2010 alle 19:22

    Un'altra cosa ... nel sito che viene indicato agli smanettoni per i dettagli tecnici , l'autore scrive di una "stringa senza senso" ...

    La stringa ha senso eccome invece : trattasi di codice javascript offuscato , tecnica in genere usata da alcuni webmaster "insicuri e paranoici" ( LOL ) ma sopratutto da phishers e spammers 😀 ...

    Qualcuno ne aveva già parlato in tempi non sospetti : http://www.gianniamato.it/2008/06/protezione-del-codice-sorgente-e-password-indecifrabili.html

    Rispondi
  10. davide dice

    1 Aprile 2010 alle 00:00

    dannata miseria... mi son perso un po' di post!
    anche io ho un sito su aruba e uno su http://www.hostingvirtuale.com/

    ti consiglio ovviamente il secondo 🙂
    d

    Rispondi
  11. Albert dice

    1 Aprile 2010 alle 09:50

    Ho avuto ottime esperienze con http://www.crytaltech.com in passato, nel caso tu debba gestire qualche blog mi sento di consigliartelo (anche i piani più economici) sia per il supporto tecnico celere che per le features supportate, se invece hai un alto budget a disposizione e necessiti di far girare applicazioni corpose mi rivolgerei a mediatmple o rackspace

    Rispondi
  12. Hedges dice

    1 Aprile 2010 alle 10:21

    Salve,
    solo per informare che chi usa TrendMicro Client/Server Secutity non può accedere, il blog è segnalato non sicuro e bloccato.
    Ho fatto una segnalazione ma ancora non si passa.

    Rispondi
  13. Albert dice

    1 Aprile 2010 alle 14:53

    ho sbagliato a scrivere l'url... era http://www.crystaltech.com !

    Rispondi
  14. Fabio dice

    2 Aprile 2010 alle 17:40

    Purtroppo è successo anche a due miei siti.
    Ho scritto ad Aruba e mi hanno risposto che è solo colpa mia perchè non ho saputo proteggere il mio cms (Wp) . Adesso ho installato due plugin per la sicurezza, ma credo servi a poco, non mi sento affatto tutelato da parte di Aruba.
    Voi che plugin usate per tutelarvi da questi virus???

    Rispondi
  15. sergio dice

    5 Aprile 2010 alle 00:22

    @Marco
    Se l’ hosting che usi è molto lento , sarai penalizzato nel posizionamento su google, ma forse questo lo saprai già,indubbio che aruba sia a buon mercato quindi tra i più economici ma non tra i migliori e anche questo lo saprai già,quindi per l'equazione qualità,affidabilità=prezzo (immaginando inoltre migliaia di contatti)io ti consiglio di prendere un server dedicato dai 30 ai 50 euro mensili.

    Rispondi
  16. Marco dice

    6 Aprile 2010 alle 11:10

    @Fabio: ho provato un paio di plugin di "sicurezza", ma non penso servano a molto. Tengo aggiornato il core di WP, e ho dei setting un po' stretti sui permessi dei file, ma anche qui non credo serva a molto se poi l'infrastruttura di base del server condiviso su cui (per adesso) siede il blog è bacata.

    @Sergio: capisco benissimo l'equazione! A suo tempo scelsi Aruba perché non sapevo bene dove il blog sarebbe andato a parare, ed era la soluzione più rapida e indolore. A distanza di tempo, essendo le cose cresciute, in effetti sto considerando un hosting migliore, ma non credo di avere quel budget a disposizione, e probabilmente comunque non per un server dedicato. In ogni caso volo un poco sotto il migliaio di contatti al giorno, dunque sono in una fascia intermedia un po' antipatica, non sufficientemente grande da giustificare grossi investimenti, ma che meriterebbe di più. Ah, e non voglio mettere pubblicità sul sito per ripagarmi l'hosting, l'idea mi ripugna.

    @tutti: grazie per i suggerimenti, indagherò.

    P.S. Ho riscritto ad Aruba, ma fanno orecchie da mercante nonostante la cosa sia chiaramente colpa loro.

    Rispondi
  17. ziosam dice

    6 Aprile 2010 alle 20:10

    Ciao Marco, ti seguo "silenziosamente" ma assiduamente fin dall'anno scorso, dai tempi del battage pubblicitario sullo startup di LHC - poi ahimè finito in un bel lavoro di manutenzione straordinaria.

    Innanzitutto tanti tanti complimenti per il blog, che mi riporta ai tempi dell'università (ho studiato fisica elettronica, ma non l'ho terminata per passare ad informatica - sì sì lo so, grosso errore... ma adesso faccio il commerciante internazionale, quindi altro bel cambiamento!).

    Per l'hosting ti consiglio caldamente Siteground http://www.siteground.com : è in USA, benchè lo staff sia chiaramente dell'Europa dell'Est (e tu sai bene che i migliori informatici sono là ed in India). Risente positivamente del dollaro basso, e fornisce un servizio "unlimited" veramente performante e, soprattutto, sicuro.

    Buon lavoro e... tanti saluti ad Oliver! ;))

    Sam

    Rispondi
  18. ziosam dice

    6 Aprile 2010 alle 20:12

    P.S. Carino il mostriciattolo che mi è stato assegnato! 😉

    Rispondi
  19. Michele Mattioni dice

    7 Aprile 2010 alle 13:40

    Ciao,

    io ho un sito su http://unbit.it/

    Ha funzionato abbastanza bene finora.

    Rispondi
  20. Gianluca dice

    8 Aprile 2010 alle 11:14

    Anche tu, fidarti di un provider che si chiama a-ruba ;-))))

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Barra laterale primaria

Marco Delmastro Mi chiamo Marco Delmastro, sono un fisico delle particelle che lavora all'esperimento ATLAS al CERN di Ginevra. Su Borborigmi di un fisico renitente divago di vita all'estero lontani dall'Italia, fisica delle particelle e divulgazione scientifica, ricerca fondamentale, tecnologia e comunicazione nel mondo digitale, educazione, militanza quotidiana e altre amenità. Ho scritto un libro, Particelle familiari, che prova a raccontare cosa faccio di mestiere, e perché. Per qualche tempo ho risposto a domande di fisica (e non solo) sul podcast Tu che sei un fisico (e prima o poi potrei riprendere).

Barra laterale secondaria

Argomenti

  • Scienza
    • Fisica
    • Raccontare la scienza
    • Scienza e dintorni
  • Opinioni
    • Militanza
    • Mezzi e messaggi
    • Intenzioni educative
  • Sulla frontiera
    • Vita di frontiera
    • Letture e riflessioni
    • Geeking & Hacking
  • English posts
This blog is primarely written in Italian. On the other hand, physics is an international entrerprise, and its main language is English, so some of the posts have been translated: you can find them in the English post category. If you wish to read those posts that are still only in Italian, an automatic translation is a good a bet!

Footer

Iscriviti al blog tramite email

Non perderti neanche un aggiornamento! Inserisci il tuo indirizzo email per ricevere un messaggio ogni volta che un nuovo articolo viene pubblicato:

Trattamento dei dati, cookie e affiliate link

Questo sito fa uso di cookie: qui ti spiego quali sono e perché li uso, così puoi decidere se ti va bene. Uso anche Google Analytics per l'analisi delle visite e del traffico; per saperne di più, leggi la pagina sulla privacy, dove ti spiego anche come gestisco i tuoi dati se decidi di iscriverti al sito o di lasciare un commento. In certi post, alcuni dei link a prodotti venduti su Amazon sono affiliate link.

Qualche diritto riservato

I contenuti di Borborigmi di un fisico renitente sono rilasciati sotto licenza Creative Commons Attribuzione-Non Commerciale-Non opere derivate. Fatene buon uso.

Licenza Creative Commons

Copyright © by Marco Delmastro · Qualche diritto riservato

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Youtube
  • Linkedin
  • Github
Borborigmi di un fisico renitente usa alcuni cookie per funzionare al meglio. Se continui leggere o scorrere queste pagine dò per scontato che la cosa ti vada a genio. Ok! Dimmi di più
Politica dei cookie

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Non-necessary
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
ACCETTA E SALVA