
As we go forth into our “one wild and precious lives,"
And into the sacred darkness of this holy night,
may our hearts be vulnerable to beauty,
and to the pain of each other.
May our minds be open to truth,
and questioning injustice.
And may our hearts and lives be centered in what is true,
and liberating, and life giving, so that each and every life,
and everything that births love, may be nourished, and flourish.
With the assurance of God’s abiding presence,
go with peace and with joy.
Mentre procediamo nelle nostre “uniche, selvagge e preziose vite,”
e nell’oscurità sacra di questa notte santa,
possano i nostri cuori farsi vulnerabili alla bellezza,
e al dolore gli uni degli altri.
Possano le nostre menti essere aperte alla verità,
e al mettere in discussione l’ingiustizia.
E possano i nostri cuori e le nostre vite essere centrati in ciò che è vero,
liberante e generatore di vita, affinché ogni singola vita,
e tutto ciò che dà origine all’amore, sia nutrito e possa fiorire.
Con la certezza della presenza fedele e permanente di Dio,
andate in pace e nella gioia.
Icona e testo presi in prestito da qui. Buon Natale.


Ormai -giorno di Santo Stefano- posso augurarti solo un buon 2026.
Per ogni individuo un anno può essere felice e ricco di risultati, ma per il mondo intero non c'è speranza di tranquillità.
Da quando Adamo ed Eva ci han regalato l'essere uomini e donne, la storia è una sofferenza senza fine.
Parola di ottantenne (quasi!)