Punto secondo: i progetti non sono azioni
Ammettiamodi essere riusciti a ritagliarci degli spazi di concentrazione ininterrotti, e poi liberare la nostra testolina da ogni obbligo di ricordarsi che cosa dobbiamo e vogliamo fare, che quest'incombenza sia stata brillantemente delegata a un sistema più o meno complesso, diciamo per esempio una bella serie di liste di cose da fare scritte con […]